Proiezione 2015: risultato positivo nonostante considerevoli minori entrate

Berna, 12.08.2015 - Per il 2015 la Confederazione prevede un’eccedenza di 0,9 miliardi di franchi nel bilancio ordinario a fronte dei 0,4 miliardi preventivati. Anche se sono attese elevate minori entrate, grazie ai considerevoli residui di credito il bilancio dovrebbe registrare un risultato nettamente migliore rispetto a quanto preventivato. La proiezione di cui il Consiglio federale ha preso conoscenza in occasione della sua seduta odierna si basa sulle entrate e uscite contabilizzate fino alla fine di giugno.

Secondo le attuali proiezioni, nel 2015 il conto di finanziamento ordinario chiuderà con un'eccedenza di entrate di 0,9 miliardi, ovvero un risultato di mezzo miliardo migliore rispetto a quanto preventivato. Le considerevoli minori entrate (-1,5 mia.) e il maggiore fabbisogno di crediti aggiuntivi e di sorpassi di credito (0,7 mia.) sono ampiamente compensati dai cospicui residui di credito (2,7 mia.). Tenuto conto del peggioramento della congiuntura, il freno all'indebitamento ammette ora un deficit congiunturale di 0,8 miliardi. In considerazione dell'atteso risultato positivo, l'eccedenza strutturale ammonta a 1,7 miliardi. Basata sui dati noti a fine giugno, la proiezione mostra il risultato provvisorio per l'anno in corso e non fornisce quindi ancora le cifre definitive.

Imposta sul valore aggiunto e imposta federale diretta nettamente al di sotto dei valori di preventivo.

In considerazione delle entrate pervenute finora e delle previsioni congiunturali aggiornate, per il bilancio globale sono attese minori entrate di 1,5 miliardi. Questa evoluzione è dovuta tra l'altro al fatto che nel Preventivo 2015 diverse entrate erano basate su una stima per il 2014 troppo elevata. Inoltre, da metà gennaio l'apprezzamento del franco rallenta la crescita economica e il rincaro; la prevista crescita nominale è pertanto sensibilmente al di sotto del preventivo (0,0 % anziché 3,1 %). Le sfavorevoli prospettive congiunturali si ripercuotono sulle entrate dell'imposta sul valore aggiunto e sulle altre imposte sul consumo. La forza del franco provoca infine una notevole diminuzione del turismo della benzina, ciò che si riflette nel risultato dell'imposta sugli oli minerali.

Le entrate fiscali dovrebbero essere di 2,1 miliardi inferiori ai valori di preventivo. Le riduzioni più importanti riguardano l'imposta sul valore aggiunto (-1,1 mia.), l'imposta federale diretta (-0,8 mia.), l'imposta sugli oli minerali (-0,3 mia.) e le tasse di bollo (-0,2 mia.). A queste si contrappongono maggiori entrate di complessivamente circa 0,4 miliardi dall'imposta preventiva, dai proventi dei dazi all'importazione e dalla tassa sul CO2. Le entrate non fiscali sono di 0,6 miliardi al di sopra del preventivo, in particolare a seguito della distribuzione dell'utile della Banca nazionale svizzera (BNS) più elevata.

Residui di credito superiori alla media a seguito di bassi tassi d'interesse e minori entrate

Nell'ottica attuale, le uscite ordinarie sono di 2,0 miliardi più basse di quelle iscritte a preventivo (-3,0 %). Gli aumenti di credito richiesti sotto forma di crediti aggiuntivi e sorpassi di credito (0,7 mia.) sono controbilanciati da residui di credito pari a 2,7 miliardi. Con il 4,0 per cento dei crediti stanziati (preventivo comprese le aggiunte), la stima dei residui di credito si attesta lievemente al di sopra del livello degli ultimi 10 anni (3,7 %). I residui di credito più importanti riguardano gli interessi passivi (-0,6 mia.), le partecipazioni a entrate della Confederazione (-0,3 mia.) e le prestazioni legate alle entrate della Confederazione a favore dell'AI (-0,2 mia.).

Entrate straordinarie supplementari

Nel preventivo erano state iscritte entrate straordinarie derivanti dalla nuova attribuzione delle frequenze di telefonia mobile pari a 139 milioni. Ulteriori entrate straordinarie di 165 milioni risultano da un primo versamento effettuato nell'ambito della procedura di liquidazione concordataria di Swissair (135 mio.), dal dividendo dalla liquidazione di Sapomp Wohbau AG (29 mio.) e da una confisca di utili da parte della FINMA (1 mio.).

Comunicazione del Parlamento

La legge sul Parlamento prevede che entro il 30 giugno e il 30 settembre il Consiglio federale effettui un calcolo approssimativo del risultato prevedibile dell'esercizio e che ne riferisca al Parlamento. La nota informativa per le Commissioni delle finanze è disponibile in allegato.


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