La Comco investiga sulle raccomandazioni di prezzo per tre farmaci fuori lista
Berna, 27.06.2006 - Per i farmaci che non sono rimborsati dalle casse malati nell’assicurazione obbligatoria, non esistono prezzi massimi legali o statali. Nonostante questo, le ditte farmaceutiche raccomandano per questi farmaci dei prezzi di vendita al pubblico. La Commissione della concorrenza (Comco) ha quindi deciso il 26 giugno 2006 di aprire un’inchiesta sui prezzi per i farmaci fuori lista.
L’inchiesta preliminare della segreteria della Comco ha mostrato che una maggioranza delle ditte farmaceutiche raccomanda i prezzi di vendita per i propri farmaci che non sono obbligatoriamente rimborsati dalle casse malati (circa 4000 farmaci, detti fuori lista). I prezzi raccomandati sono pubblicati direttamente sulle pagine Internet delle stesse ditte oppure nella banca dati di e-mediat AG. La maggioranza delle farmacie interrogate si attiene a questi prezzi raccomandati cosicché i prezzi di vendita per i consumatori nelle varie farmacie risultano in pratica uguali. Questi elementi potrebbero quindi portare ad intralciare notevolmente la concorrenza efficace o, addirittura, condurre alla sua soppressione.
Visto che i prezzi raccomandati per i medicamenti per il trattamento dell’impotenza (Viagra, Levitra e Cialis) non solo sono applicati da una parte importante delle farmacie ma che questi prezzi sono anche molto simili, un’inchiesta è stata aperta contro le ditte Pfizer AG, Bayer AG e Eli Lilly SA.
Le farmacie, i medici dispensanti, i grossisti e e-mediat AG sono pure coinvolti nell’inchiesta.
Le autorità della concorrenza si riservano l’apertura d’altre inchieste in casi simili d’applicazione di prezzi raccomandati.
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