Il Consiglio federale adotta le ordinanze per l’ammissione dei velivoli ultraleggeri
Berna, 24.06.2015 - Il Consiglio federale e il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) hanno adattato oggi diverse ordinanze per attuare il già stabilito allentamento del divieto di volo per gli aerei ultraleggeri. Le modifiche entreranno in vigore a metà luglio e permetteranno di avviare le procedure d’ammissione per velivoli ultraleggeri a propulsione elettrica.
Lo scorso autunno, il Consiglio federale ha stabilito un allentamento del divieto di volo per gli aerei ultraleggeri (UL) in vigore dal 1984. Saranno quindi autorizzati, oltre ai velivoli Ecolight, già ammessi, anche i velivoli con comandi aerodinamici a propulsione elettrica e i deltaplani o i parapendio a propulsione elettrica. In data odierna, il Consiglio federale e il DATEC hanno apportato le necessarie modifiche alle ordinanze. I nuovi atti legislativi entreranno in vigore a metà luglio 2015.
Secondo le nuove norme, tutti gli ultraleggeri di nuova ammissione sottostanno all'obbligo di utilizzare un aerodromo. Gli atterraggi esterni di velivoli, e ora anche di alianti da pendio a propulsione elettrica, potranno essere effettuati solo con l'autorizzazione dell'UFAC. Negli aeroporti nazionali di Zurigo e Ginevra è vietato l'esercizio di aeromobili ultraleggeri, a eccezione della categoria Ecolight.
Nel processo di definizione dei requisiti di navigabilità e di ammissione per i velivoli ultraleggeri, è stata scelta la procedura più semplice: per l'ammissione in Svizzera non sono state emesse nuove direttive interne ma verranno adottati requisiti di ammissione esteri. Anche le procedure di ammissione sono state semplificate e d'ora in poi saranno riconosciuti i certificati rilasciati da servizi di omologazione stranieri prestabiliti.
Con l'ammissione dei velivoli ultraleggeri a propulsione elettrica è atteso un aumento dell'effetto innovativo. Le nuove condizioni quadro garantiscono un impiego più sicuro dei nuovi aeromobili. Il DATEC considera accettabili gli effetti sull'uomo e sull'ambiente.
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