In lieve aumento i ritiri delle patenti

Berna, 19.02.2015 - Nel 2014 sulle strade svizzere sono state revocate complessivamente 77 759 licenze di condurre, con un aumento del 2,7% rispetto al 2013. Le infrazioni al codice stradale hanno riguardato in particolare l’eccesso di velocità e la guida in stato di ebbrezza. È quanto risulta dagli ultimi dati del registro automatizzato delle misure amministrative (ADMAS) dell’Ufficio federale delle strade (USTRA).

Lo scorso anno in Svizzera sono state ritirate 77 759 patenti, 2060 in più rispetto all’anno precedente. Le cause principali sono ancora una volta il superamento dei limiti di velocità e la guida in stato di ebbrezza. I casi dovuti a eccesso di velocità sono aumentati dello 0,9%, passando a 29 971. Il record di 35 427 era stato registrato nel 2010. Complessivamente in calo le misure amministrative contro la guida in stato di ebbrezza: mentre le revoche (alcolemia pari o superiore allo 0,8‰) sono scese a 15 781, pari a -3,2%, gli ammonimenti (alcolemia tra 0,5 e 0,79‰) sono aumentati del 2,8%, passando a 6287.

In aumento anche i casi dovuti a impiego non autorizzato di apparecchi di comunicazione multimediali, telefoni cellulari e navigatori, che hanno riguardato 10 589 persone (+3,7% rispetto all’anno precedente); anche gli ammonimenti in questa categoria sono aumentati del 6,8%.

In quasi il 60% dei casi la durata della sospensione oscillava tra uno e tre mesi. Il 24,8% delle licenze è stato invece ritirato a tempo indeterminato, con un aumento del 7,5% (a fronte dell’incremento del 15,1% registrato l’anno precedente).

Il giro di vite funziona

Il sistema a cascata introdotto nel 2005, che prevede un aumento progressivo, in caso di recidiva, della durata della sospensione fino alla revoca a tempo indeterminato, continua a dare i suoi frutti. Mentre i ritiri disposti per la prima volta sono aumentati solo lievemente, quelli tra i recidivi, per i quali la revoca a tempo indeterminato è sempre più frequente, hanno registrato un netto incremento.

In calo invece i casi di annullamento della licenza in prova introdotta nel 2005, che rispetto al 2013 sono passati da 1711 a 1652 (-3,4%). L’annullamento scatta se durante il periodo di prova la patente viene ritirata due volte per infrazioni pericolose.

Dal 1° luglio 2014 è necessaria una perizia per verificare se il tasso di alcolemia è pari o superiore all’1,6‰. L’effetto della nuova normativa non può ancora essere valutato, in quanto la maggior parte dei casi è ancora pendente. Le revoche per abuso di alcol sono state 1958 (+7%).

Stabile il numero delle perizie psicologiche

Rispetto agli anni precedenti, il numero di accertamenti psicologici dell’idoneità caratteriale alla guida sicura è rimasto praticamente invariato. Nel 2014 ne sono stati effettuati 4515 (2013: 4505), riconducibili essenzialmente a due motivi:

  • la sensibile diminuzione del numero di licenze in prova annullate nel corso degli ultimi due anni (vedi sopra) ha determinato un calo delle perizie necessarie per il riottenimento della patente;
  • la licenza ritirata tre volte per infrazioni gravi viene restituita allo scadere di un periodo di sospensione soltanto se la perizia psicologica dà esito positivo e attesta il pieno recupero dell’idoneità alla guida. Anche se i ritiri a tempo indeterminato sono in aumento, molte persone non cercano più di riottenere la patente.

Con la stabilizzazione del numero di perizie psicologiche sono diminuiti anche i ritiri dovuti alla mancanza dei requisiti caratteriali necessari per garantire una guida sicura (125 casi in meno, pari a -8,5%, per un totale di 1334).

 

L’adozione di misure amministrative contro i trasgressori del codice della strada rientra tra le competenze dei Cantoni. Le misure, inserite nel registro centrale ADMAS dell’USTRA, consentono di valutare la condotta dei conducenti in vista del rilascio e della revoca delle licenze. All’inizio di ogni anno, l’USTRA pubblica la statistica ADMAS relativa all’anno precedente.

 

Misure amministrative più repressive e sistema a cascata in vigore dal 2005

Dal 1° gennaio 2005 la durata minima della revoca viene aumentata progressivamente in caso di ripetute infrazioni medio-gravi o gravi (sistema a cascata). Dopo tre infrazioni gravi o quattro medio-gravi commesse nell’arco di dieci anni, la licenza viene ritirata a tempo indeterminato (per un periodo minimo di due anni). Il conducente che, dopo aver riottenuto la patente, commette nuovamente un’infrazione, incorre in una revoca definitiva.

Le infrazioni si suddividono in tre categorie:   
 
infrazioni lievi (ad es. superamento dei limiti di velocità di 16-20 km/h nei centri abitati, di 21-25 km/h su strade extraurbane, di 26-30 km/h in autostrada, guida in stato di ebbrezza con tasso alcolico compreso tra lo 0,50 e lo 0,79‰): quando il conducente provoca un pericolo minimo per la sicurezza altrui e si rende responsabile soltanto di una colpa leggera. La prima volta, oltre alla multa, viene disposto un ammonimento;        

infrazioni medio-gravi (ad es. superamento dei limiti di velocità di 21-24 km/h nei centri abitati, di 26-29 km/h su strade extraurbane, di 31-34 km/h in autostrada, guida in stato di ebbrezza con tasso alcolico compreso tra lo 0,50 e lo 0,79‰ se associata a un’ulteriore infrazione lieve): quando il conducente provoca un pericolo per la sicurezza altrui che non può essere ritenuto né minimo né serio e si rende responsabile di una colpa che non può essere qualificata né leggera né grave. La prima volta, oltre alla multa, viene disposta la revoca della licenza per almeno un mese; 

infrazioni gravi (ad es. superamento dei limiti di velocità pari o superiore a 25 km/h nei centri abitati, a 30 km/h su strade extraurbane, a 35 km/h in autostrada, guida in stato di ebbrezza con tasso alcolico pari o superiore allo 0,80‰, guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti): quando il conducente mette in serio pericolo la sicurezza altrui e si rende responsabile di una colpa grave. La prima volta, oltre alla pena pecuniaria o detentiva, viene disposta la revoca della licenza per almeno tre mesi.

 

 


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Per informazioni: Servizio stampa dell’Ufficio federale delle strade, tel. 058 464 14 91



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