I Cantoni devono poter continuare a gestire strategicamente il settore ambulatoriale

Berna, 18.02.2015 - I Cantoni devono avere la possibilità di strutturare sul lungo termine l’offerta di prestazioni ambulatoriali per garantire un’assistenza sanitaria di elevata qualità. Il Consiglio federale propone una soluzione che permette ai Cantoni, dopo aver consultato gli ambienti interessati, di limitare le autorizzazioni dei fornitori di prestazioni in caso di offerta eccedentaria e d'intervenire con misure di sostegno nel caso di un’offerta insufficiente. Ha approvato la soluzione sottoposta al Parlamento che dovrà sostituire l’attuale regime provvisorio della gestione strategica delle autorizzazioni a partire dal secondo semestre del 2016.

I Cantoni sono responsabili dell'assistenza sanitaria sul proprio territorio di cui conoscono al meglio situazione ed esigenze. Pertanto anche in futuro devono avere la possibilità di gestire strategicamente l'offerta di prestazioni ambulatoriali per garantire l'elevata qualità e l'adeguatezza dell'assistenza sanitaria. La modifica della legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal) prevede che, in caso di offerta eccedentaria, i Cantoni possano limitare le autorizzazioni dei fornitori di prestazioni, ad esempio in una particolare specializzazione medica o in una determinata regione. Se l'offerta è insufficiente, invece, i Cantoni avranno la possibilità di adottare misure di sostegno: potranno, ad esempio, sostenere l'insediamento di fornitori di prestazioni mettendo loro a disposizione l'infrastruttura necessaria.

Per decidere nuove misure, un Cantone deve innanzitutto determinare il fabbisogno di prestazioni ambulatoriali necessario a soddisfare il grado di assistenza auspicato. Per questo dovrà prendere in considerazione l'attività degli ospedali nel settore ambulatoriale e coinvolgere gli ambienti interessati. A tal scopo istituirà una commissione, composta di rappresentanti degli assicurati, dei fornitori di prestazioni e degli assicuratori-malattie, chiamata ad esprimersi sulla valutazione dell'assistenza sanitaria del Cantone ed emetterà una raccomandazione sulle misure proposte.

Le proposte per una gestione strategica del settore ambulatoriale sul lungo periodo sono state discusse in occasione di due tavole rotonde con rappresentanti dei Cantoni, di diverse associazioni di medici, degli ospedali, dei farmacisti, degli assicuratori-malattie e delle organizzazioni dei pazienti. Il progetto di legge così elaborato è stato poi sottomesso a una procedura di consultazione. In seguito a numerosi pareri contrari, è stata stralciata la proposta che consentiva al Consiglio federale di abbassare le tariffe nel settore ambulatoriale dei Cantoni che non avessero adottato misure per contrastare l'aumento eccessivo dei costi. Inoltre, i Cantoni avranno sì la possibilità di gestire strategicamente il settore ambulatoriale, ma non saranno obbligati a farlo.

Le modifiche della LAMal proposte dovrebbero sostituire all'inizio del secondo semestre del 2016 il vigente regime dell'autorizzazione secondo il bisogno che scade alla fine di giugno del 2016 e offrire ai Cantoni una soluzione sul lungo termine per strutturare in modo ottimale il settore ambulatoriale dell'assistenza sanitaria. Normative analoghe sono state adottate anche nei Paesi limitrofi alla Svizzera; in quasi tutti gli Stati europei vigono disposizioni volte a evitare, nella misura del possibile, un'offerta di prestazioni eccedentaria o insufficiente.


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