Quatur: Decisione di principio nella procedura ‘Ndrangheta

Berna, 25.06.2014 - Il Procuratore generale della Confederazione, Michael Lauber, dopo un’analisi approfondita, ha deciso di procedere nel caso Quatur come segue: l’imputazione per organizzazione criminale sussiste nei confronti di quattro persone. La promozione dell’accusa dinanzi al Tribunale penale federale (TPF) è prevista entro la fine dell’anno in corso. Gli altri nove imputati dovranno rispondere per traffico di stupefacenti e traffico illecito di armi. A tale proposito, sono previste diverse forme di evasione procedurale quali dei riti abbreviati o dei decreti d’accusa. Per quanto concerne le misure di sorveglianza del traffico delle telecomunicazioni effettuate in Svizzera (controlli telefonici), le esigenze formali del TPF in materia saranno applicate.

Il Procuratore generale della Confederazione ha condotto, con il competente Sostituto procuratore generale per il controlling, nonché con il responsabile della Sede distaccata rispettivamente il responsabile della procedura in Ticino, un‘analisi complessiva del procedimento. L'analisi non si è limitata all'aspetto dei punti critici rilevati nella decisione del Tribunale penale federale (TPF). Infatti, sono stati ponderati e valutati diversi rischi e discussi vari scenari.

La decisione presa sul complesso si è basata sul principio di celerità, sulla valutazione realistica della giurisprudenza riguardante l'articolo 260ter del Codice penale, sulle possibilità di attuazione dei provvedimenti che si riferiscono ai rilievi critici contenuti nella decisione del TPF nonché sulla valutazione di tutta la situazione procedurale.

La decisione presa si basa su tutti gli strumenti che la procedura penale mette a disposizione.

Nei confronti dell'imputato principale, cui è contestato di aver commesso, nel quadro dell'attività di un'organizzazione criminale autonoma in Svizzera, segnatamente riciclaggio di denaro grave, infrazioni gravi alla legge federale sugli stupefacenti, usura e traffici illeciti d'armi, nonché nei confronti dei suoi tre coautori più vicini, allo stato attuale è prevista la promozione dell'accusa per questi capi d'accusa dinanzi al TPF entro la fine dell'anno in corso. Il capo d'accusa per organizzazione criminale (partecipazione o sostengo) nei confronti di altri nove fra i tredici imputati è abbandonato. Gli altri capi d'accusa (infrazione aggravata alla legge federale sugli stupefacenti, infrazione aggravata alla legge federale sul materiale bellico) nei confronti di questi nove imputati saranno mantenuti e quindi giudicati nel quadro di procedure ordinarie, procedure abbreviate oppure mediante decreto d'accusa quale proposta di pena complementare.

Le esigenze formali del TPF in materia di sorveglianza del traffico delle telecomunicazioni (controlli telefonici) saranno applicate. In virtù dei presupposti della legge federale sull'assistenza internazionale in materia penale, queste richieste formali non si applicano ai controlli telefonici eseguiti e formalizzati all'estero.


Indirizzo cui rivolgere domande

Jeannette Balmer, portavoce MPC, +41 31 324 32 40, info@ba.admin.ch


Pubblicato da

Ministero pubblico della Confederazione
http://www.ba.admin.ch/ba/it/home.html

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-53502.html