Caso Anglo Leasing: la Svizzera chiede assistenza giudiziaria al Kenya
Berna, 20.06.2014 - Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) chiede assistenza alle autorità giudiziarie keniote nell’ambito dell’inchiesta penale condotta nell’ambito del caso detto dell’Anglo Leasing per dimostrare un possibile reato a monte del riciclaggio di denaro.
Società con sede in Svizzera presumibilmente coinvolte nel caso keniota Anglo Leasing e valori patrimoniali trasferiti in Svizzera presumibilmente connessi all'affare, sono gli elementi alla base del procedimento penale avviato dal MPC nei confronti di tre persone nell'aprile 2009, in seguito alla denuncia dell'Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio (MROS).
Nel corso delle indagini, il MPC ha rintracciato e bloccato dei conti bancari in Svizzera. Considerati i collegamenti internazionali emersi dall'analisi degli importanti flussi finanziari, il MPC ha presentato domande di assistenza giudiziaria a vari Stati. L'Inghilterra, la Scozia e il Jersey hanno quindi fornito abbondanti informazioni utili al MPC tramite rogatoria.
Il MPC chiede ora assistenza giudiziaria attiva al Kenya per addurre le prove del reato a monte, commesso all'estero, del riciclaggio di denaro. Possibili reati a monte sono le presunte tangenti che gli imputati avrebbero pagato a funzionari kenioti per accaparrarsi appalti pubblici lucrativi. Il MPC intende proprio ottenere i mezzi di prova raccolti nel corso dei procedimenti penali kenioti, condotti nell'ambito dello scandalo dell'Anglo Leasing. Il sostegno delle autorità giudiziarie keniote è quindi indispensabile. Affinché l'inchiesta penale svizzera sia coronata da successo, il loro contributo è decisivo.
In precedenza, il MPC ha prestato assistenza giudiziaria al Kenya e fornito documenti inerenti le relazioni bancarie in Svizzera legate al complesso di procedimenti Anglo Leasing e i relativi fondi accertati in Svizzera alla commissione anticorruzione keniota (cfr. comunicato stampa MPC del 20.09.2012: https://www.news.admin.ch/message/index.html?lang=it&msg-id=46040).
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Jeannette Balmer, portavoce MPC, +41 31 324 32 40, info@ba.admin.ch
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