Pubblicato un resoconto della promozione pubblica della letteratura

Berna, 12.12.2013 - Un gruppo di lavoro guidato dall'Ufficio federale della cultura (UFC) con rappresentanti di Pro Helvetia, dei Cantoni e delle Città ha realizzato un resoconto della promozione pubblica della letteratura in Svizzera. Dei 17,4 milioni di franchi destinati alla letteratura nel 2011, il 50 per cento proveniva dai Cantoni, il 27 per cento dalle Città e il 23 per cento dalla Confederazione. I fondi dei Cantoni e delle Città sono stati assegnati prevalentemente a istituzioni e manifestazioni letterarie, quelli dei Cantoni anche a saggi e opere specialistiche. L'UFC prende in esame la possibilità di accordare sussidi supplementari alle case editrici, alla traduzione e alle riviste letterarie.

La letteratura svizzera è sostenuta in modo eterogeneo. I Cantoni assicurano la metà dei finanziamenti pubblici, ossia 8,7 milioni di franchi all'anno. Le Città, prime tra tutte Zurigo e Ginevra, vi partecipano per un quarto dei fondi. I fondi dei Cantoni e delle Città sono destinati prevalentemente a istituzioni e manifestazioni letterarie locali. I Cantoni assegnano quasi un terzo dei loro fondi a saggi e opere specialistiche.

Il resoconto, realizzato sulla base dei dati del 2011, è il risultato di una stretta collaborazione tra i poteri pubblici nell'ambito della letteratura. Parallelamente l'UFC sta mettendo a punto per il primo semestre 2014 un rapporto in risposta a due interventi parlamentari depositati in seguito al voto dell'11 marzo 2012 contro la reintroduzione del prezzo fisso dei libri. Questi lavori permettono di colmare le lacune della politica nazionale della letteratura e di riflettere sulle possibilità di intervenire in modo mirato per sostenere il settore.

Tre i possibili approcci d'intervento su cui l'UFC intende riflettere a fondo:

  • focalizzare l'attenzione sugli aspetti legati alla traduzione letteraria, poco sostenuta finora dai poteri pubblici pur essendo fondamentale per gli scambi e la coesione tra le regioni della Svizzera e per l'accesso alla letteratura in un Paese multilingue.
  • Esaminare la possibilità di accordare un sostegno strutturale alle case editrici, che contribuiscono notevolmente alla diversità del paesaggio letterario svizzero e alla sua accessibilità. Un tale sostegno permetterebbe loro di consolidare l'attività «immateriale», ossia la lettura dei manoscritti, la ricerca, la lettura editoriale e l'assistenza degli autori, ma anche di affrontare le sfide scaturite dalla digitalizzazione.
  • Valutare la possibilità di accordare un sostegno alle riviste letterarie, piattaforme di scambi e vie di accesso alla letteratura, che contribuiscono notevolmente al dinamismo della vita letteraria e la cui esistenza è oggi sovente minacciata. L'evoluzione tecnologica, in particolare, le obbliga a reinventarsi per evitare di scomparire. Un sostegno strutturale permetterebbe loro di consolidare la propria posizione e le opportunità di diffusione.

Il resoconto offre una prima base per un dibattito con i poteri pubblici e gli ambienti interessati, che dovrebbe sfociare nella definizione di misure in vista del messaggio sul finanziamento delle attività culturali della Confederazione nel quadriennio 2016-2019, in consultazione all’inizio dell’estate 2014.

le attività culturali della Confederazione nel quadriennio 2016-2019, in consultazione all’inizio dell’estate 2014.


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Danielle Nanchen, responsabile della sezione Produzione culturale, Ufficio federale della cultura UFC
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