Ulteriore flessione del consumo di alcol

Berna, 29.07.2013 - Dopo un anno di stagnazione, il consumo di alcol in Svizzera è nuovamente diminuito. Dagli 8,5 litri del 2011, il consumo di alcol è passato agli 8,4 litri d’alcol puro pro capite di bevande di ogni genere nel 2012. Questo valore è il più basso dall’inizio degli anni Cinquanta. La diminuzione è dovuta al minore consumo di vino. Questa flessione non deve tuttavia mettere in secondo piano il consumo problematico di determinate categorie della popolazione.

In media, l’anno scorso, gli abitanti svizzeri hanno consumato un litro di vino in meno rispetto all’anno precedente (36 litri effettivi nel 2012 contro i 37 nel 2011). Espresso in alcol puro (conversione a un tenore alcolico del 100 % del volume a fini di paragone), il consumo pro capite diminuisce di un decilitro (4 litri d’alcol puro nel 2012 contro i 4,1 nel 2011). Questa diminuzione del 2,2 per cento si iscrive nella tendenza degli ultimi anni. Essa si spiega, da una parte, con una debole vendemmia 2012 e, dall’altra, con un calo delle importazioni di vini bianchi e rossi.

Anche il consumo di birra è in diminuzione. Con una media di 56,5 litri effettivi pro capite esso diminuisce di 0,5 litri, ovvero di un boccale di birra, rispetto ai valori del 2011 (57 litri effettivi). Questa flessione è tuttavia troppo marginale per potersi ripercuotere in termini di alcol puro (2,7 litri nel 2011 e nel 2012).

Il consumo svizzero di bevande spiritose continua d’altra parte a evolvere da 10 anni, parallelamente alla crescita della popolazione. Esso si mantiene relativamente costante a 1,6 litri d’alcol puro (3,9 litri effettivi) pro capite.

Dal consumatore medio al consumatore reale

Le statistiche presentate in questo comunicato si basano sulle quantità d’alcol vendute rispettivamente acquistate in Svizzera. Questi dati macroeconomici forniscono indicazioni utili per misurare le tendenze a lungo termine. Essi non permettono tuttavia di stilare profili di consumo specifici per ogni diversa categoria di popolazione. L’interazione con sondaggi realizzati presso i consumatori, come per esempio il «Monitoraggio svizzero delle dipendenze» (www.monitoraggio-dipendenze.ch) resta comunque indispensabile per valutare la portata dei problemi legati al consumo d’alcol in Svizzera.


Indirizzo cui rivolgere domande

Nicolas Rion, responsabile della comunicazione della Regìa federale degli alcool (RFA), 031 309 12 64, info@eav.admin.ch



Pubblicato da

Regìa federale degli alcool (bis 12.2017)
http://www.ezv.admin.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-49754.html