Trasporti pubblici molto sicuri anche nel 2012

Berna, 22.04.2013 - L’Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha pubblicato in data odierna il rapporto 2012 sulla sicurezza nei trasporti pubblici. Il documento, che conferma l’alto grado di sicurezza raggiunto, presenta l’evoluzione dell’incidentalità e rende conto delle attività dell’UFT in qualità di autorità di vigilanza in materia di sicurezza.

Anche nel 2012 l’UFT si è impegnato attivamente per mantenere elevato il livello di sicurezza raggiunto nei trasporti pubblici. Come risulta dal rapporto pubblicato oggi, nel 2012 l’UFT ha aumentato ulteriormente il numero dei treni controllati. Nell’ambito della sua attività di vigilanza, l’UFT ha revocato l’autorizzazione d’esercizio di un battello adibito al trasporto di passeggeri e ha sospeso l'esercizio di un binario di raccordo. Nel caso di quattro impianti a fune ha adottato misure che hanno portato all’arresto integrale o per un periodo prolungato degli impianti. L’UFT ha inoltre aggiornato numerose prescrizioni e ha esaminato diverse centinaia di progetti di costruzione sotto il profilo dei rischi per la sicurezza e mediante sondaggi a campione per verificare il rispetto delle prescrizioni di sicurezza. Nell’anno in esame l’Ufficio ha analizzato approfonditamente la questione dei rischi legati ai pericoli naturali quali la caduta di massi o le slavine e si è occupato intensamente del tema dell’inosservanza dei segnali d’arresto e dell’estensione dei sistemi di protezione automatica dei treni.

L’UFT punta a raggiungere un livello di sicurezza paragonabile a quello dei Paesi all’avanguardia in questo campo. Secondo gli ultimi dati disponibili, la Svizzera figura nel gruppo di testa a livello europeo, in particolare per il basso numero di vittime. Complessivamente nel 2012 i trasporti pubblici hanno causato 37 vittime, tra cui due passeggeri. Le vittime erano per lo più operai o dipendenti di imprese di trasporto, persone che non avevano rispettato il divieto di attraversare i binari o coinvolte in un incidente stradale con mezzi di trasporto pubblici. Il numero di incidenti conferma la tendenza a lungo termine: la sicurezza è nettamente migliorata e i trasporti pubblici sono molto sicuri in confronto ad altri modi di trasporto.


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