Accolta con largo favore la revisione parziale della legge sui trapianti

Berna, 28.06.2012 - In futuro, per quanto riguarda l'attribuzione di organi destinati al trapianto i frontalieri affiliati a una cassa malati svizzera beneficeranno del medesimo trattamento riservato alle persone domiciliate nel nostro Paese. La relativa revisione parziale della legge sui trapianti è stata accolta con largo favore nel quadro della consultazione. Il Consiglio federale prende atto di questo risultato; il pertinente messaggio gli sarà presentato alla fine dell'anno.

Oltre a garantire ai frontalieri e ai loro familiari senza attività lucrativa assicurati in Svizzera il pari trattamento in materia di attribuzione degli organi, la legge sui trapianti parzialmente riveduta precisa diversi punti. Il momento del coinvolgimento dei famigliari in vista di un prelievo di organi e il consenso per l'adozione di misure preliminari in caso di mancanza di discernimento del donatore, per esempio, sono disciplinati con maggiore precisione. Un altro aspetto concerne la garanzia finanziaria del donatore vivente.

Il progetto di revisione parziale della legge sui trapianti, elaborato dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), è stato accolto con largo favore in sede di consultazione. La legge è stata riveduta in adempimento della mozione 08.3519 della consigliera di Stato Liliane Maury Pasquier. Parallelamente al messaggio sulla revisione parziale della legge sui trapianti, alla fine dell'anno in corso sarà pure presentato un rapporto dell'UFSP in cui sono illustrate le possibilità di aumentare la disponibilità di organi a scopo di trapianto. In tal modo sono adempiuti tre postulati (Gutzwiller, Amherd und Favre)* del 2010.

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* Postulato Gutzwiller 10.3703, Per un maggior numero di donatori di organi, del 28.9.2010; postulato Amherd 10.3701, Modello dell'opposizione per il prelievo di organi, del 28.9.2010; postulato Favre 10.3711, Donazione di organi. Valutazione del modello dell'opposizione, del 28.9.2010.

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