A giudizio per reati commessi con dispositivi esplosivi e incendiari - Il Ministero pubblico della Confederazione promuove l’accusa contro esponenti della Ricostruzione rivoluzionaria Svizzera

Berna, 02.02.2011 - Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha chiuso l’inchiesta penale condotta nei confronti di due persone appartenenti alla Ricostruzione rivoluzionaria Svizzera. È giunto alla conclusione che queste ultime si sono rese colpevoli e devono rispondere in tribunale di reati commessi con dispositivi esplosivi e incendiari a Zurigo e Berna. L’atto d’accusa è stato inoltrato al Tribunale penale federale a Bellinzona.

L’accusa principale è di cinque attentati con esplosivo e un incendio doloso. Gli attentati con dispositivi esplosivi o incendiari non convenzionali (DEINC) sono stati diretti contro edifici in cui si erano insediate rappresentanze statali o istituzioni parastatali e, in un caso, contro il veicolo di un funzionario. Tutti i reati sono stati commessi tra il 2002 (settembre) e il 2008 (maggio) causando in parte gravi danni materiali. Non ci sono stati feriti.

Entrambe le persone imputate fanno parte della Ricostruzione rivoluzionaria Svizzera (RAS) segnatamente della Sezione Ricostruzione rivoluzionaria di Zurigo (RAZ). L’organizzazione ha legami internazionali, si adopera per cambiare la società sui propri siti internet e si riserva espressamente di commettere reati per raggiungere i propri obiettivi.

I capi d’accusa sono uso delittuoso di materie esplosive (art. 224 del Codice penale; CP), incendio intenzionale (art. 221 CP), possesso e occultamento di materie esplosive (art. 226 CP), danneggiamento (art. 144 CP) e possesso illegale di armi (art. 33 in comb. disp. con l’art. 4 Legge sulle armi). Entrambe le persone imputate sono innocenti fino al giudizio del tribunale. 

La responsabilità dell’informazione dei mezzi d’informazione passa, quindi, al Tribunale penale federale a Bellinzona.


Indirizzo cui rivolgere domande

Walburga Bur, Servizio stampa e comunicazione MPC, +41 31 324 32 40, info@ba.admin.ch


Pubblicato da

Ministero pubblico della Confederazione
http://www.ba.admin.ch/ba/it/home.html

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-37502.html