Sopralluoghi della Nagra a partire dall’estate 2010

Berna, 01.07.2010 - A partire da luglio 2010, la Società cooperativa nazionale per l'immagazzinamento di scorie radioattive (Nagra) effettuerà dei sopralluoghi nelle potenziali aree di ubicazione dei depositi in strati geologici profondi per scorie radioattive. Questi sopralluoghi servono a preparare la tappa 2 della procedura di selezione dei siti. In questo ambito, la Nagra ha il compito di proporre ubicazioni concrete per gli impianti di superficie dei futuri depositi in strati geologici profondi. Queste proposte – più di una per ciascun’area di ubicazione – non sono decisioni preliminari e saranno presentate agli organi della partecipazione regionale nella seconda metà del 2011 per essere discusse. Con questi sopralluoghi, la Nagra è in grado di valutare le caratteristiche effettive dei siti per arrivare eventualmente a decidere di escluderne alcuni o di procedere ad accertamenti più approfonditi. I sopralluoghi si svolgono previa informazione delle autorità cantonali, dello start team della partecipazione regionale e, quindi, delle autorità comunali interessate.

La tappa 1 della procedura di selezione per i depositi in strati geologici profondi è in fase avanzata: a fine estate inizierà l'audizione pubblica su tutta la documentazione disponibile. Il Consiglio federale deciderà, presumibilmente verso la metà del 2011, sull'inserimento nel "Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi" delle aree di ubicazione proposte di Bözberg, Giura Sud, Lägeren Nord, Südranden, Wellenberg e Weinland Zurighese (cfr. Infobox).

Già circa un mese dopo la decisione del Consiglio federale, la Nagra deve indicare, per ciascuna aerea di ubicazione inserita nel Piano settoriale, ubicazioni concrete per le strutture di superficie dei futuri depositi in strati geologici profondi. Queste strutture comprendono gli edifici amministrativi e d'esercizio, l'impianto di imballaggio, le costruzioni annesse, l'ingresso del cunicolo di accesso nonché i raccordi stradali e ferroviari. Tali strutture devono essere ubicate all'interno del perimetro di pianificazione definitivo stabilito dal Consiglio federale. Le strutture di superficie richiedono un'area di circa 8 ettari (80'000 m2 = 200 m x 400 m), corrispondenti alle dimensioni di un'azienda industriale di media grandezza. All'interno dei perimetri di pianificazione esistono diverse possibilità di disporre questi impianti: la Nagra parte dal presupposto che per ognuna delle sei regioni di ubicazione saranno elaborate diverse proposte concrete di ubicazione. 

Queste proposte saranno successivamente discusse, concretizzate, oppure anche modificate ed eventualmente ampliate nell'ambito della cosiddetta "partecipazione regionale" insieme agli organi partecipativi delle regioni interessate. Ciò presuppone che le proposte concrete di ubicazione avanzate dalla Nagra si basino su dati aggiornati. Per verificare tali dati e chiarire sul posto la situazione effettiva, la Nagra deve effettuare dei sopralluoghi nelle aree di ubicazione. Saranno esaminati la topografia, il terreno, l'urbanizzazione, gli aspetti relativi alla pianificazione del territorio e quelli paesaggistici. In questo modo, si potrà decidere di sottoporre una determinata ubicazione a ulteriori approfondimenti oppure di escluderla, nel caso in cui l'ambiente circostante si riveli inadatto.

I sopralluoghi sono una parte importante delle attività di preparazione alla tappa 2 della procedura di selezione dei siti; contribuiscono a consolidare la qualità delle proposte di ubicazione delle strutture di superficie, le quali costituiscono un elemento di base essenziale della partecipazione regionale.

I sopralluoghi saranno effettuati dalla Nagra a partire da luglio 2010, previa informazione delle autorità cantonali e degli Start Team della partecipazione regionale.

INFOBOX

Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi


Nell'aprile 2008, il Consiglio federale ha approvato la parte concettuale del Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi, che definisce la procedura e i criteri per la selezione dei siti. La procedura di selezione si svolge in tre tappe, che entro 10-12 anni dovranno portare all'individuazione di un sito per un deposito di scorie debolmente e mediamente radioattive (SDM) e di un sito per un deposito di scorie altamente radioattive (SAA), oppure di un sito per un deposito combinato per entrambi i tipi di scorie. Il Piano settoriale stabilisce le indagini e gli accertamenti che devono essere compiuti in ciascuna tappa (per es. studi socioeconomici o esami dell'impatto sull'ambiente). L'obiettivo prioritario rimane sempre la sicurezza a lungo termine delle persone e dell'ambiente. Nella tappa 1 della procedura di selezione si considera solamente l'idoneità, dal punto di vista della sicurezza tecnica, delle sei potenziali aree di ubicazione Bözberg, Giura Sud, Lägeren Nord, Südranden, Wellenberg e Weinland zurighese. Solamente nella tappa 2, da metà 2011 al 2014/15, la valutazione terrà conto anche di criteri socioeconomici ed ecologici. I cosiddetti "Start Team", già costituiti, preparano la partecipazione regionale già durante la tappa 1.

La tappa 1 è attualmente in fase avanzata: sono disponibili tutte le perizie relative alla sicurezza tecnica, sono state definite le regioni di ubicazione provvisorie e la metodologia per lo studio socioeconomico ed ecologico da svolgere nella tappa 2. L'Ufficio federale dell'energia (UFE sta preparando la documentazione per una procedura di audizione che inizierà a fine estate 2010 e che durerà tre mesi. Cantoni, Paesi limitrofi, partiti politici e organizzazioni avranno la possibilità di esprimersi, fra l'altro, sulle proposte della Nagra e sulle perizie delle autorità. Il Consiglio federale deciderà presumibilmente a metà 2011 quali aree di ubicazione inserire in via definitiva nel Piano settoriale e mantenere quindi nella rosa dei possibili siti.

Ulteriori informazioni: www.scorieradioattive.ch > selezione dei siti per depositi in strati geologici profondi


Indirizzo cui rivolgere domande

Marianne Zünd, Portavoce UFE, tel. 031 322 56 75 / 079 763 86 11



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