Rapporto UFT sulla sicurezza: anche nel 2009 trasporti pubblici svizzeri oltremodo sicuri

Berna, 28.05.2010 - Come negli anni precedenti, anche nel 2009 i trasporti pubblici in Svizzera so-no risultati molto sicuri. È quanto emerge dal rapporto sulla sicurezza 2009 dell’Ufficio federale dei trasporti (UFT). Il numero di incidenti con treni, autobus o battelli corrisponde a quello degli anni precedenti. Il rapporto illustra anche le attività svolte nel 2009 dall’UFT quale autorità di sorveglianza nell’ambito della sicurezza.

Nel 2009 nel settore dei trasporti pubblici si sono verificati 220 incidenti con morti, feriti gravi o notevoli danni materiali in Svizzera; circa la metà sono incidenti ferroviari. Si tratta di una diminuzione rispetto al 2008 e 2007, in cui si sono registrati rispettivamente 260 e 254 incidenti.

Negli incidenti hanno perso la vita 39 persone (2008: 41), di cui tre passeggeri. I feriti gravi sono stati 144, cioè 50 in meno rispetto all’anno precedente. La maggior parte degli incidenti mortali o gravi è dovuta all’attraversamento non autorizzato o imprudente dei binari ferroviari o tramviari.

30 incidenti mortali si sono verificati nel settore ferroviario (2008: 24), 9 nel trasporto locale (bus/tram) e a mezzo autobus (2008: 16). Nessun incidente mortale è avvenuto negli impianti a fune (2008: 1) né nella navigazione.

Nessun mezzo di trasporto offre una sicurezza assoluta. L’obiettivo è dunque quello di mantenere il livello di sicurezza raggiunto e migliorarlo dove possibile. A tale scopo l’UFT ha svolto anche nel 2009 numerosi controlli sul posto disponendo oneri nei confronti delle imprese di trasporto, ha adattato ordinanze e regolamenti, verificato progetti di costruzione e collaudato veicoli. Anche nel 2009 l’UFT ha sporto una de-nuncia, questa volta per la messa in esercizio di un veicolo senza la necessaria autorizzazione.

L’UFT ha pubblicato il rapporto sulla sicurezza dei trasporti pubblici per la prima volta nel 2007, basandosi sulle relazioni di sicurezza delle autorità ferroviarie europee.

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Ufficio federale dei trasporti UFT, Informazione, 031 322 36 43