Il Consiglio federale respinge l’iniziativa popolare «gioventù + musica»

Berna, 04.12.2009 - L’iniziativa popolare federale «gioventù + musica» è volta a potenziare la formazione musicale in ambito scolastico ed extrascolastico. Il Consiglio federale riconosce l’importanza sociale della formazione musicale, tuttavia respinge l’iniziativa popolare, poiché mette in discussione la sovranità cantonale in materia di istruzione e si scontra con progetti regolatori pendenti.

L’iniziativa popolare federale «gioventù + musica» è volta a rafforzare l’importanza della musica nel paesaggio educativo. Un’integrazione della Costituzione federale deve far sì che la Confederazione e i Cantoni siano tenuti a promuovere la formazione musicale. Inoltre, la Confederazione deve stabilire in particolare i principi fondamentali per l’insegnamento della musica nelle scuole.

La formazione musicale dei bambini e dei giovani costituisce un’importante esigenza sociale. L’iniziativa federale «gioventù + musica» richiama, a ragione, l’importanza della musica. Tuttavia, il Consiglio federale ritiene che il percorso tracciato dall’iniziativa popolare indichi la direzione sbagliata: in primo luogo, la competenza che si auspica conferire alla Confederazione di emanare una legislazione di base per l’insegnamento della musica nelle scuole si rivelerebbe un’intromissione considerevole nella sovranità dei Cantoni in materia di formazione. Uno spostamento delle competenze nel solo settore musicale non sarebbe sensato. In secondo luogo, i Cantoni sono impegnati a disciplinare principi fondamentali in materia di formazione a livello nazionale (concordato HarmoS, progammi didattici linguistico-regionali). L’approvazione dell’iniziativa popolare non terrebbe conto di questi sforzi. In terzo luogo, l’iniziativa popolare sulla promozione della musica in ambito extrascolastico è superflua, dal momento che la Confederazione dispone già delle basi costituzionali necessarie a questo proposito. Per queste ragioni, il Consiglio federale chiede alle Camere federali di raccomandare al popolo e ai Cantoni di respingere l’iniziativa popolare «gioventù + musica».


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