L'Ufficio federale della cultura sostiene l'accesso on-line alla banca dati dell'INTERPOL delle opere d'arte rubate

Berna, 28.09.2009 - L'INTERPOL ha attivato l'accesso on-line per il pubblico interessato alla sua banca dati delle opere d'arte rubate in tutto il mondo. Il progetto è stato sostenuto finanziariamente in modo sostanziale dall'Ufficio federale della cultura. Informazioni facilmente reperibili sull'origine dei beni culturali sostengono la lotta al commercio illecito di beni culturali e incentivano il commercio legale.

Da metà agosto la banca dati dell'INTERPOL, finora disponibile solo in parte su un CD-ROM a pagamento, è accessibile on-line al pubblico. Nel database figurano circa 34 000 opere d'arte che risultano rubate nel mondo intero (www.interpol.int/Public/WorkOfArt).

L'accesso alla banca dati consente alle autorità ma anche agli antiquari e ai collezionisti o ad altre cerchie interessate di ottenere informazioni costantemente aggiornate sulle opere d'arte dichiarate rubate.

L'Ufficio federale della cultura ha sostenuto l'attivazione con un contributo finanziario in quanto un accesso facilitato per il pubblico a informazioni sull'origine di opere d'arte contribuisce anche a rafforzare il commercio lecito di beni culturali.

Dal 2005, anno in cui è entrata in vigore la legge sul trasferimento internazionale dei beni culturali (LTBC), in Svizzera il commercio di beni culturali sottostà ad obblighi di diligenza e di verifica particolari per quanto riguarda l'origine. In questi anni la normativa è stata rispettata adeguatamente dagli ambienti interessati. Chi commercia con beni culturali rubati senza rispettare gli obblighi previsti dalla legge è punibile.

L'accesso on-line diretto alla banca dati dell'INTERPOL ora disponibile facilita gli accertamenti in vista della cessione di un bene culturale.

Le esperienze fatte nelle prime settimane dell'accesso on-line sono positive. Finora sono state approvate oltre 400 richieste di accesso alla banca dati provenienti da 52 Paesi. Anche la Svizzera è già rappresentata relativamente bene. Le opere d'arte rubate sono segnalate alla banca dati d'INTERPOL dalle polizie cantonali con l'intermediazione della polizia federale (FEDPOL).

Tra gli utenti finora registrati figurano autorità, musei, ONG, università ma anche antiquari e collezionisti. Grazie all'accesso on-line fino ad oggi sono state effettuate oltre 800 ricerche da tutto il mondo.


Indirizzo cui rivolgere domande

Ufficio federale della cultura
Benno Widmer
Responsabile Servizio specializzato trasferimento internazionale dei beni culturali, Ufficio federale della cultura,
Tel. 031 322 03 25
benno.widmer@bak.admin.ch, www.bak.admin.ch/kgt

Interpol
Karl-Heinz Kind
Coordinatore, Works of Art Art Unit, Interpol General Secretariat
Tel. + 33 (0) 4 72 44 74 02
kh.kind@interpol.int, www.interpol.int/Public/WorkOfArt


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