La qualità dei colori per tatuaggi e per il trucco permanente è spesso insufficiente

Berna, 13.07.2009 - L'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha fatto rilevare 152 campioni di colori per tatuaggi in 16 Cantoni e nel Principato del Liechtenstein. I colori sono stati analizzati in relazione alla loro purezza microbiologica, alla composizione chimica e alla corretta caratterizzazione. Solo 32 campioni (21 per cento) rispettavano le prescrizioni legali in vigore dal 1° gennaio 2008. Occorre intervenire soprattutto in merito alla composizione chimica e alla caratterizzazione dei colori.

Dal 1° gennaio 2008 vigono in Svizzera prescrizioni relative alla sicurezza dei colori per tatuaggi e per il trucco permanente. L'indagine intende offrire una panoramica sull'effettiva osservanza delle prescrizioni vigenti. L'ordinanza sugli oggetti che vengono a contatto con il corpo umano disciplina, tra l'altro:

  • i requisiti chimici dei conservanti, dei coloranti e delle sostanze odorose (articolo 5 capoverso 3);
  • i requisiti microbiologici (articolo 6 capoverso 1);
  • le prescrizioni relative alla caratterizzazione di colori per tatuaggi e per il trucco permanente, comprese le indicazioni sulla composizione del materiale, l'indicazione della data minima di conservabilità e il numero della partita della merce (articolo 8).

I risultati dei controlli mostrano chiaramente che i disciplinamenti non sono applicati in modo sufficiente da parte dei fabbricanti e degli utilizzatori.

I 152 campioni sono stati analizzati dal Laboratorio cantonale di Basilea Città. Per 62 di questi (40 %) se ne è dovuto vietare l'utilizzo, dopo che sono state riscontrate carenze a rischio per la salute. In 35 casi è stata provata la presenza di coloranti illeciti e in altri 22 campioni è stata accertata la presenza di conservanti non autorizzati. 10 prodotti hanno dovuto essere esclusi da un'ulteriore utilizzazione perché contenenti ammine o nitrosammine aromatiche cancerogene. Tali carenze chimiche possono provocare effetti negativi di lunga durata o allergie.

In 4 casi è stata vietata l'utilizzazione del prodotto sulla base di referti microbiologici. In 12 di 39 campioni di colori appena fabbricati e in 23 di 106 colori in corso di utilizzazione sono stati riscontrati germi patogeni. Secondo l'articolo 6 capoverso 1 dell'ordinanza sugli oggetti che vengono a contatto con il corpo umano, i fabbricanti sono obbligati a produrre e a consegnare merce sterile. Dal canto loro, I tatuatori sono tenuti a seguire la pertinente direttiva per una «buona prassi di lavoro». Solo in questo modo è possibile garantire l'assenza di rischi microbiologici. Impurità microbiologiche possono dare origine a infezioni.

Per 104 casi (68 %) il motivo di contestazione più frequente era da ricondurre a una caratterizzazione lacunosa. Le indicazioni sulla composizione del materiale erano incomplete o mancavano del tutto. In alcuni casi non appariva l'indicazione della data minima di conservabilità o il numero della partita della merce. I tatuatori, o chi impiega il trucco permanente, non dovrebbero accettare prodotti con caratterizzazioni lacunose.

L'UFSP discuterà i risultati della campagna di controllo con le competenti associazioni professionali e dei produttori, esigendo da loro un miglioramento della situazione. Le analisi dovranno essere ripetute in un secondo tempo. Inoltre, si prevede d'integrare la Risoluzione del Consiglio d'Europa del 2008 sui requisiti e criteri per la valutazione della sicurezza dei tatuaggi e del trucco permanente nell'ordinanza sugli oggetti che vengono a contatto con il corpo umano. Essa contiene in particolare valori limite per i metalii pesanti.

Raccomandazioni per i consumatori
Se, nonostante profonde riflessioni e la consapevolezza dei rischi che si corrono, una persona dovesse decidere di farsi applicare un tatuaggio, prima dell'intervento dovrebbe consultare un dermatologo per accertare un eventuale rischio elevato di allergie. Quando si sceglie uno studio per tatuaggi occorre prestare attenzione alle impressioni di igiene, pulizia e cura che esso suscita. Inoltre, uno studio serio dovrebbe fornire informazioni sui colori utilizzati e sulle misure da adottare per la cura della pelle dopo il tatuaggio. Troverete ulteriori consigli nel relativo promemoria (solo in tedesco), all'indirizzo: http://www.bag.admin.ch/pdf_link.php?lang=it&download=Merkblatt_tattoospiercing


Indirizzo cui rivolgere domande

Ufficio federale della sanità pubblica, Michael Beer, capo della Divisione sicurezza delle derrate alimentari, telefono: 031 322 95 05 oppure, media@bag.admin.ch



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