Provvedimenti a favore del clima nel settore degli edifici

Berna, 28.08.2008 - Il 27 febbraio 2008 il Consiglio federale ha incaricato il DFF, in collaborazione con gli altri Dipartimenti, di fare il punto della situazione in materia di provvedimenti esistenti, pendenti e previsti a favore del clima nel settore degli edifici. Questo lavoro è ora terminato e il Dipartimento federale delle finanze ha pubblicato in data odierna i relativi risultati in Internet.

Dall'esame emerge che esistono numerosi strumenti volti a ridurre le emissioni di gas a effetto serra, quali l'applicazione di prescrizioni tecniche e l'adozione di provvedimenti fiscali e con ripercussioni sulle uscite. Gli elevati prezzi dell'energia generano ulteriori importanti incentivi a favore di investimenti edili efficaci dal punto di vista energetico.

A grandi linee si può constatare che gli attuali provvedimenti nell'ambito della costruzione di nuovi edifici sono efficaci. Ciò vale soprattutto per le regolamentazioni tecniche. Tuttavia i risanamenti, in particolare quelli parziali o quelli che riguardano singole componenti degli edifici, non sono praticamente compresi nelle prescrizioni.

Nell'ambito del risanamento degli edifici esistono diversi incentivi fiscali. Essi sono tuttavia considerati strumenti poco efficaci per la promozione dell'efficienza energetica. Oltre a un grande effetto trainante e a modesti incentivi a favore del clima, le deduzioni fiscali comportano pure ripercussioni discutibili in ordine alla ripartizione.

Il Consiglio federale ha preso conoscenza del rapporto prima della pausa estiva e deciso di prescindere per il momento da ulteriori agevolazioni fiscali nel settore degli edifici.

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Fritz Zurbrügg, vicedirettore, Amministrazione federale delle finanze, tel. 031 322 60 09
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