Respinte le richieste di aiuto del Cantone di Uri per spese del traffico stradale

Berna, 14.06.2002 - In data odierna il Consiglio federale ha respinto due richieste di aiuto presentate dal Cantone di Uri in materia di traffico stradale. Da un lato, il Cantone di Uri aveva chiesto un anticipo delle spese per le strade nazionali e, dall’altro, un prolungamento dell’erogazione rispettivamente una reintroduzione di un contributo per i casi di rigore cagionati da oneri speciali del traffico stradale. Il Consiglio federale non è entrato nel merito di tali richieste in ragione dell’introduzione della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP) e visto che Uri è un Cantone finanziariamente medio non colpito in modo eccessivo dal traffico stradale rispetto alla media di tutti i Cantoni.

Nel 1993 erano stati introdotti i sussidi aggiuntivi per far fronte ai casi speciali, in seguito alla decisione del Parlamento, presa nell’ambito dei provvedimenti di risanamento, di non più accordare ai Cantoni contributi per le spese di sorveglianza e disciplinamento del traffico da parte della polizia. Per i casi di rigore, dal 1995 al 1999 il Consiglio federale ha accordato annualmente tre milioni di contributi, vale a dire un milione ciascuno ai Cantoni di Uri, Obvaldo e Nidvaldo. Il Consiglio federale aveva già respinto a suo tempo una domanda presentata da Uri nella metà del mese di luglio del 1998 in cui quest’ultimo chiedeva un contributo per i casi di rigore anche per gli anni 2000 - 2004. Il Governo era unicamente disposto a versare ancora un contributo per il 2000 inteso a superare la fase che precedeva l’entrata in vigore della TTPCP.

Nessun onere eccessivo

Il 21 agosto 2001, il Cantone di Uri ha presentato all’Ufficio federale delle strade (USTRA) una richiesta di anticipo da parte della Confederazione per le spese delle strade nazionali. Tale richiesta è stata valutata in base a quattro criteri: 1. onere finanziario causato dalle proprie strade nazionali (Uri al secondo posto di tutti i Cantoni), 2. indice della capacità finanziaria (18° posto), 3. indice d’imposizione degli autoveicoli (nel terzo meno oneroso dal punto di vista fiscale) e 4. indice globale del carico fiscale (5 punti indicizzati sotto la media svizzera). Di conseguenza il Cantone di Uri non soddisfava tre dei quattro criteri già considerati dal Consiglio federale ai fini della valutazione di un precedente caso.

Il Cantone di Uri ha chiesto inoltre all’Amministrazione federale delle finanze (AFF) di prolungare l’erogazione rispettivamente reintrodurre un contributo per i casi di rigore. Dopo un’analisi degli oneri finanziari, l’AFF ha tuttavia concluso che il Cantone di Uri registra un onere netto sopra la media solo nel settore delle strade nazionali. Se si computano anche le strade cantonali, esso retrocede al sesto posto sul piano nazionale. Cantoni nella stessa situazione di Uri come Grigioni e Ticino devono sopportare oneri netti pro capite molto più elevati. Dal 2001, con la TTPCP i Cantoni hanno ricevuto ulteriori mezzi per i costi scoperti del traffico stradale. Nel frattempo inoltre, le prospettive finanziarie del Canton Uri sono migliorate grazie alla sorprendente buona chiusura dei conti 2001. Sulla base di questa valutazione, il Consiglio federale ha nuovamente respinto la richiesta del Canton Uri.

Riesame della decisione in caso di necessità

Qualora in futuro dovessero modificarsi importanti parametri, il Consiglio federale sarebbe disposto a rivedere la sua decisione e a riesaminare i fatti in collaborazione con la Conferenza dei direttori cantonali delle finanze (CDF).


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