Rientra in Grecia parte di antico corredo funerario

Berna, 15.04.2008 - In presenza di un rappresentante dell’Ufficio federale della cultura (UFC), un antiquario ha restituito alle autorità greche una lekythos proveniente da uno scavo illecito. La restituzione è avvenuta ieri a Basilea. Nell’antica Grecia la lekythos era un vaso per l’olio utilizzato prevalentemente nei corredi funerari.

Nel 2007, l’antiquario svizzero aveva messo in vendita all’estero la lekythos marmorea di origine attica. Questa operazione aveva suscitato l’attenzione degli investigatori greci che ne avevano chiesto la restituzione, avvenuta lunedì a titolo volontario e senza alcun risarcimento.

Il diritto greco vieta l’esportazione di antichità. L’antiquario svizzero aveva acquistato la lekythos presso una casa d’aste tedesca. L’Ufficio federale della cultura sta esaminando, se al momento dell’acquisto ha rispettato le norme di diligenza in conformità alla legge sul trasferimento dei beni culturali (LTBC).

Sulla lekythos, che dovrebbe risalire al IX secolo a.C., è raffigurato un ricevimento solenne. Il punto di rottura visibile sta ad indicare che il reperto non è stato trattato opportunamente al momento dello scavo.

La lekythos è stata consegnata lunedì alle autorità greche in presenza di un rappresentante dell’Ufficio federale della cultura. La consegna avviene in un momento in cui la Svizzera e la Grecia stanno rafforzando la cooperazione per contrastare il trasferimento illecito di beni culturali. Il 15 maggio 2007 i due Stati avevano firmato un accordo bilaterale sull’importazione e il rimpatrio di beni culturali.

Indirizzo cui rivolgere domande

Yves Fischer, Ufficio federale della cultura, responsabile del Servizio trasferimento internazionale di beni culturali, tel. 031 323 86 75

Anna Imfeld, Ufficio federale della cultura, comunicazione, tel. 031 322 92 34

Troverete due foto della lekythos sul nostro sito:
http://ead.nb.admin.ch/web/mm/lekythos/lekythos.pdf
http://ead.nb.admin.ch/web/mm/lekythos/lekythos.jpg