Con il nuovo anno le strade nazionali diventano di proprietà della Confederazione

Berna, 27.12.2007 - Il prossimo 1° gennaio sarà una data storica per le strade nazionali svizzere e per l'Ufficio federale delle strade (USTRA): con il passaggio all'anno nuovo le autostrade passeranno ufficialmente dai Cantoni alla Confederazione. Se inizialmente gli automobilisti si accorgeranno appena di questo trasferimento di competenze, a lungo termine le ricadute positive saranno evidenti.

Il passaggio dei diritti di proprietà e delle responsabilità relativi alle strade nazionali svizzere è una delle conseguenze della Nuova impostazione della perequazione finanziaria e della ripartizione dei compiti tra Confederazione e Cantoni (NPC). Benché finanziate essenzialmente dalla Confederazione (mediamente nella misura dell'87%), finora le autostrade erano di proprietà dei Cantoni, i quali svolgevano pure la funzione di committente. La NPC mira a semplificare i meccanismi complessi esistenti, che non fanno che aumentare i costi, e a delimitare in modo chiaro le competenze tra Confederazione e Cantoni.

Ma che cosa comporterà esattamente la NPC per le strade nazionali? Dal 1° gennaio 2008 la Confederazione diventa proprietaria delle strade nazionali, assumendosene la totalità dei costi. Essa sarà quindi la sola responsabile in materia di costruzione e sistemazione nonché di manutenzione ed esercizio delle autostrade. A svolgere il ruolo di committente, su incarico della Confederazione, sarà l'Ufficio federale delle strade (USTRA).

I Cantoni continueranno tuttavia ad essere coinvolti: il completamento della rete autostradale approvata sarà portato a termine, come finora, sotto forma di compito comune; attraverso convenzioni sulle prestazioni, la manutenzione corrente e gli interventi di manutenzione edile esente da progettazione saranno affidati ai Cantoni, che continueranno anche a svolgere i compiti legati ai centri d'intervento e ai servizi antincendio, sanitario e della polizia.

Per gli utenti della strada il passaggio di competenze del 1° gennaio 2008  sarà pressoché impercettibile, anche grazie all'enorme lavoro svolto da centinaia di specialisti dell'USTRA e dei Cantoni nei mesi e negli anni precedenti a questa svolta. Tramite nuove assunzioni, i collaboratori dell'USTRA sono passati da 170 a 350. L'USTRA ha creato inoltre cinque filiali decentralizzate a Estavayer-le-Lac, Thun, Zofingen, Winterthur e Bellinzona in modo da consentire ai vari capiprogetto di trovarsi nelle vicinanze dei cantieri di cui sono direttamente responsabili e quindi di raggiungerli in un breve lasso di tempo. Ciascuna filiale può contare mediamente su 30 collaboratori, incaricati di curare la manutenzione e di adeguare all'evoluzione tecnico-scientifica i circa 1850 chilometri della rete delle strade nazionali della Svizzera, con le sue 220 gallerie e 3430 ponti.   

A lungo termine il cambiamento dei rapporti di proprietà nell'ambito delle strade nazionali si rivelerà positivo sotto numerosi aspetti. Anzitutto perché la competenza  non sarà più suddivisa tra i 24 Cantoni con strade nazionali, ma concentrata in un'unica unità, la Confederazione, che agirà per il tramite dell'USTRA. In futuro questo raggruppamento di forze consentirà ad esempio di meglio coordinare il periodo, la durata e l'ubicazione dei grandi cantieri di manutenzione e di adottare in tutto il Paese le medesime direttive in materia di costruzione. E da ultimo, ma non per questo meno importante, permetterà di realizzare dei risparmi.
    Tuttavia anche la NPC è impotente di fronte al processo d'invecchiamento delle strade nazionali: la maggioranza delle autostrade risale al decennio tra il 1965 e il 1975 e ha raggiunto oggi un'età in cui, in parte, si rendono necessari importanti lavori di manutenzione. Ogni anno il Parlamento federale stabilisce l'importo da destinare a questo scopo per l'anno seguente. Il DATEC definisce poi quali progetti realizzare e quali sono da considerare prioritari. 

Per il 2008 gli investimenti sono stati già pianificati: rispetto all'anno precedente i mezzi a disposizione restano pressoché invariati. Tuttavia non sarà semplice definire le priorità in questa fase di transizione. Nel 2007, nel loro ultimo anno quali committenti, i Cantoni hanno realizzato uno sprint finale impressionante. Essi hanno infatti allestito un tal numero di nuovi progetti, che la Confederazione non sarà in grado di soddisfare tutte le richieste nel corso del solo 2008. Pertanto, una serie di misure di manutenzione auspicate dai Cantoni dovranno essere procrastinate.

 Strade sempre più affollate

Con la NPC il Parlamento federale svizzero non si è limitato a trasferire la proprietà delle strade nazionali dai Cantoni alla Confederazione. A partire dal 1° gennaio 2008, anche la gestione del traffico sulle strade nazionali sarà di competenza della Confederazione.

Per gestione del traffico si intendono tutte le misure che consentono al traffico di scorrere nel modo più regolare, silenzioso e sicuro possibile senza causare disturbi e produrre emissioni. In una società in cui il traffico è in constante aumento e le relative conseguenze per la sicurezza, l'ambiente e l'economia si fanno sentire, l'importanza della gestione del traffico non cessa di crescere.

In questo ambito la Confederazione ha elaborato tempestivamente una strategia di "gestione del traffico a livello nazionale" (VM-CH) in base alla quale è stato poi deciso di ubicare la centrale nazionale di gestione del traffico (VMZ) a Emmen. Essa inizierà la sua attività a inizio febbraio 2008.

Altre schede informative concernenti temi specifici alla NPC in rapporto alle strade nazionali sono disponibili al seguente indirizzo Internet: http://www.astra.admin.ch/org/00135/00153/00155/index.html?lang=it


Indirizzo cui rivolgere domande

Informazioni: Servizio stampa dell’Ufficio federale delle strade, tel. 031 324 14 91



Pubblicato da

Ufficio federale delle strade USTRA
http://www.astra.admin.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-16497.html