Nuove modalità di finanziamento per i grandi progetti ferro-viari

Berna, 08.09.2004 - Nonostante la necessità di operare risparmi e il mutato contesto della politica dei tra-sporti, i progetti chiave per i trasporti pubblici dovranno essere realizzati secondo i piani. Il Consiglio federale ha approvato il messaggio concernente modifiche nel finanziamento dei progetti FTP, ponendo così nuove basi per il finanziamento dei grandi progetti ferro-viari. Inoltre, ha richiesto al Parlamento i fondi per avviare un'analisi delle capacità degli assi ferroviari nord-sud e gli ha sottoposto il rinnovo della concessione del Sempione.

A fronte della mutata situazione nell'ambito della politica finanziaria e di quella dei trasporti, l'anno scorso il Consiglio federale aveva incaricato il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) e il Dipartimento federale delle finanze (DFF) di elaborare soluzioni in merito al finanziamento dell'infrastruttura ferroviaria. Oggi è stato approvato il relativo messaggio, che contiene i seguenti punti:

  • In futuro, per i progetti FTP, non saranno più concessi prestiti fruttiferi e rimborsabili.
  • Entro al massimo il 1° gennaio 2005, i prestiti fruttiferi già concessi saranno convertiti in un anticipo, operazione che richiederà l'aumento del limite degli anticipi previsto per il Fondo FTP dagli attuali 4,2 miliardi di franchi a 8,1 miliardi.
  • Sarà introdotto un nuovo meccanismo per il rimborso dei mezzi finanziari già anticipati. A partire dal 2015, la metà delle entrate del fondo sarà destinata alla restituzione dell'anticipo.

Queste proposte tengono conto in maniera equilibrata degli obiettivi della Confederazione in materia di politica finanziaria e dei trasporti. Il progetto sarà presentato ora al Parlamento e sarà approvato presumibilmente nella primavera del 2005. I relativi decreti entreranno in vigore, con effetto retroattivo, dal 1° gennaio 2005.

Il contesto è cambiato

Le modalità di finanziamento dei grandi progetti ferroviari saranno modificate, poiché, dal 1996, anno in cui è stato elaborato il messaggio sulla costruzione e sul finanziamento dell'infrastruttura dei trasporti pubblici, il contesto della politica finanziaria e dei trasporti è mutato. Allora il Consiglio federale aveva previsto che, nei 10-15 anni successivi, si sarebbe verificata un'inversione di tendenza positiva per quanto concerne i ricavi del traffico ferroviario. Nel frattempo, però, i prezzi per il traffico merci sono ulteriormente diminuiti a seguito, tra l'altro, dell'apertura dei mercati dei trasporti stradali e ferroviari, cui si aggiungono aspetti che mettono a rischio la redditività della NFTA:

  • Rinvii nell'applicazione, a livello europeo, della verità dei costi nel settore dei trasporti;
  • La tendenza a produrre merci di qualità, ma più leggere, riduce la concorrenzialità delle ferrovie;
  • Nonostante gli intensi sforzi da parte Svizzera, le carenze di qualità evidenziate dal traffico merci ferroviario internazionale non sono ancora state colmate.


Analisi delle capacità degli assi ferroviari nord-sud

Il Consiglio federale ha approvato inoltre il messaggio concernente l'analisi delle capacità degli assi nord-sud della rete ferroviaria svizzera e la garanzia dei tracciati per le tratte rinviate della NFTA. Al Parlamento saranno sottoposti, per l'approvazione, due decreti per l'apertura di altrettanti crediti:

  • Il credito per un'«analisi delle capacità degli assi nord-sud della rete ferroviaria svizzera» (24 milioni di franchi): questi fondi finanzieranno gli studi di pianificazione per l'asse nord-sud e l'elaborazione di un progetto preliminare per la realizzazione della variante dorsale lunga nel Cantone di Uri. Tali studi sono il presupposto necessario per la verifica generale prevista per il 2007/2008 nell'ambito della procedura di consultazione sugli sviluppi futuri dei grandi progetti ferroviari.
  • Il credito concernente la «garanzia dei tracciati per le tratte rinviate della NFTA» (15 milioni di franchi) destinato all'acquisto dei terreni: in questo modo, nelle aree in cui si trovano le tratte NFTA rinviate nel 1998 con il ridimensionamento dei progetti FTP, non saranno costruiti impianti o opere che ostacolerebbero la pianificazione e la realizzazione dei progetti NFTA.

Rinnovo della concessione del Sempione

Il Consiglio federale ha inoltre approvato il messaggio sulla Convenzione con l'Italia per il rinnovo della concessione del Sempione e l'esercizio del tratto fino a Domodossola.

L'attuale concessione, che scadrà il 31 maggio 2005, dovrà essere rinnovata per altri 99 anni e adeguata alla legislazione nazionale e internazionale. Con essa la Svizzera manterrà la competenza per l'esercizio dell'infrastruttura del tratto che si estende dal confine con l'Italia fino ad Iselle, mentre l'Italia sarà responsabile per il tratto compreso tra Iselle e Domodossola.

Decisioni concernenti la NFTA

Il Consiglio federale ha sbloccato 134 milioni di franchi (base dei prezzi: 1998) dal credito per la seconda fase della NFTA 1. I 134 milioni, la cui liberazione era già stata precedentemente autorizzata dal Parlamento, comprendono una prima tranche di 100 milioni per la galleria di base del Ceneri e 34 milioni per l'ampliamento della tratta San Gallo - Arth-Goldau.

Il Consiglio federale ha inoltre sbloccato 476,5 milioni di franchi (base dei prezzi: 1998) dalle riserve: 366,9 milioni saranno destinati all'asse del Lötschberg, per coprire l'aumento dei costi di assegnazione dei lavori e i costi derivanti da modifiche del progetto; 109,6 milioni saranno impiegati dalla BLS SA per predisporre l'esercizio della galleria di base del Lötschberg. Le riserve rimanenti ammontano ora a 1'597,8 milioni.


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