Referendum in caso di leggi federali urgenti: il Consiglio federale non ravvisa la necessità di intervenire

Berna, 15.03.2024 - Nel caso delle leggi federali urgenti, il Parlamento può stabilire se le disposi-zioni successivamente modificate rimangono in vigore in caso di successo di un referendum. Secondo il Consiglio federale, il diritto vigente prevede pertan-to sufficienti strumenti per garantire la certezza del diritto in caso di votazioni referendarie contro una legge dichiarata urgente. Questa è la decisione a cui giunge nel rapporto in adempimento di un postulato adottato nella seduta del 15 marzo 2024.

La maggioranza del Parlamento può dichiarare urgente una legge federale la cui entrata in vigore deve essere immediata a causa di una crisi acuta. In tal caso, l'elettorato avrà la possibilità di esprimersi in merito al testo normativo in questione soltanto successivamente, in un eventuale votazione referendaria.

La legge COVID-19 è stata emanata con urgenza e continuamente adeguata a causa dello sviluppo dinamico della pandemia. Contro tale legge urgente è stato lanciato nel 2020 il referendum. Tuttavia, prima della votazione popolare, singole disposizioni della legge erano state nuovamente modificate e anch'esse dichiarate urgenti. Questa situazione inconsueta aveva suscitato dibattiti controversi sull'applicabilità delle disposizioni modificate, se l'elettorato avesse respinto la legge COVID-19.

Una normativa lungimirante

Per fare chiarezza, la Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale (CIP-N) ha incaricato il Consiglio federale di esaminare l'eventuale necessità di adeguare il diritto vigente. Nel suo rapporto del 15 marzo 2024 il Consiglio federale giunge alla conclusione che il diritto vigente dispone di sufficienti strumenti per chiarire la questione delle disposizioni modificate successivamente.

In particolare il Parlamento ha la possibilità di disciplinare nelle disposizioni finali gli effetti di una simile situazione già al momento di adottare la revisione urgente di una legge. In questo modo l'Assemblea federale potrebbe stabilire se le modifiche decise dopo il referendum rimangono in vigore anche se quest'ultimo ha avuto successo. Il Consiglio federale è dell'avviso che il problema potrebbe essere attenuato, se il legislatore provvedesse a suddividere le norme su singoli atti legislativi, ciascuno dei quali soggetto a referendum. Secondo il Consiglio federale, non è quindi necessario modificare il diritto attuale.


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