Promossa l’accusa in relazione alla Federazione di calcio tedesca (DFB)

Berna, 06.08.2019 - Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha promosso l’accusa contro Horst Rudolf Schmidt, Theo Zwanziger e Wolfgang Niersbach, tre ex funzionari della federazione di calcio di utilità pubblica (DFB), nonché contro Urs Linsi, ex funzionario svizzero della FIFA. Gli imputati sono accusati di aver ingannato con astuzia, nell’aprile 2005, i membri di un’organizzazione di vigilanza del comitato organizzatore della DFB per i mondiali di calcio 2006 in Germania (CO MC 2006) in merito al vero scopo di un pagamento di circa EUR 6.7 mio.

Nel luglio 2019 il MPC ha disgiunto il procedimento contro Franz Beckenbauer, anch’egli imputato in questo caso, per condurlo separatamente. Un giudizio comune ritarderebbe inutilmente il procedimento contro gli altri imputati, poiché, secondo la prognosi attuale, lo stato di salute di Franz Beckenbauer non permette una sua partecipazione al dibattimento nel Tribunale penale federale (TPF) o una sua audizione dinanzi al tribunale.

Promuovendo l’accusa davanti al TPF, il MPC può concludere le sue indagini in un procedimento significativo nell’ambito del complesso di inchieste sul calcio. Il MPC accusa gli imputati Horst Rudolf Schmidt, Theo Zwanziger e Urs Linsi di truffa in correità (art. 146 cpv. 1 Codice penale [CP]) e l’imputato Wolfgang Niersbach di complicità in truffa (art. 146 cpv. 1 CP). Per quanto concerne il reato di riciclaggio di denaro (art. 305bis CP), il procedimento è stato abbandonato in luglio 2019. 

Prestito personale di oltre CHF 10 mio contratto da Franz Beckenbauer

Dalle indagini emerge che nell’estate 2002 Franz Beckenbauer ha contratto da Robert Louis-Dreyfus un prestito di CHF 10 mio a proprio nome e per proprio conto. Questa cifra è stata impiegata per finanziare diversi pagamenti effettuati tramite uno studio legale svizzero a favore di un’impresa qatariota di Mohammed Bin Hammam, allora membro del comitato esecutivo della FIFA e della commissione finanziaria della FIFA. Le indagini non hanno potuto chiarire in modo definitivo lo scopo per il quale i CHF 10 mio siano stati versati a Mohammed Bin Hammam, anche perché la relativa domanda di assistenza giudiziaria, inviata nel settembre 2016 dal MPC alle autorità qatariote, rimane tuttora senza risposta. Stando alle informazioni fornite da Franz Beckenbauer, la cifra è stata chiesta da Mohammed Bin Hammam, rispettivamente dalla commissione finanziaria della FIFA, come contropartita al CO MC 2006 per un fondo pari a CHF 250 mio di franchi lasciato a libera disposizione della FIFA. Siccome la DFB non ha voluto mettere a disposizione questa cifra, Franz Beckenbauer l’ha personalmente versata servendosi del prestito. Il fondo in questione della FIFA è stato promesso in modo vincolante al CO MC 2006 nel maggio 2002.

Rimborso del prestito con fondi della DFB

Nell’aprile 2005 il debito personale di Franz Beckenbauer è stato estinto trasferendo EUR 6.7 mio (che in base al cambio dell’epoca corrispondevano alla somma dovuta in franchi) da un conto della DFB, rispettivamente del CO MC 2006, alla FIFA e poi, ancora nello stesso giorno dalla FIFA, come mero pagamento passthru, a un conto svizzero di Robert Louis-Dreyfus. L’accusa del MPC concerne il rimborso del prestito di Franz Beckenbauer eseguito dagli imputati.

Dal 2003 al 2005, periodo dei fatti, Franz Beckenbauer nonché Horst Rudolf Schmidt, Theo Zwanziger e Wolfgang Niersbach componevano la presidenza del CO MC 2006. Urs Linsi era allora segretario generale della FIFA e quindi primo interlocutore della presidenza del CO MC 2006.

Nell’estate 2003 Robert Louis-Dreyfus ha chiesto il rimborso del prestito direttamente alla presidenza del comitato organizzatore, dopo che Franz Beckenbauer aveva annullato diverse scadenze per il rimborso. Gli imputati sapevano che la commissione presidenziale del CO MC 2006, che andava assolutamente coinvolta per un pagamento di questa entità, non avrebbe approvato l’estinzione del prestito con fondi della DFB, rispettivamente del CO MC 2006. Per ottenere quindi il rimborso, in una seduta dell’8 aprile 2005, gli imputati lo hanno presentato alla commissione presidenziale del CO MC 2006 come un cofinanziamento della DFB per l‘inaugurazione dei Mondiali di calcio 2006, contrariamente alla verità. In realtà, al momento della seduta i quattro imputati avevano già convenuto che Urs Linsi avrebbe immediatamente trasferito l’importo dalla FIFA a Robert Louis-Dreyfus al fine di estinguere il debito personale di Franz Beckenbauer.

Informazioni in merito alla promozione dell’accusa

Le partite possono ancora impugnare la disgiunzione del procedimento contro Franz Beckenbauer. Parallelamente sono ancora pendenti presso il TPF domande di ricusazione in merito al procedimento penale. Anche se le corrispondenti decisioni del TPF possono avere ripercussioni sul procedimento, il MPC ha deciso, dopo un’analisi dei rischi e una ponderazione degli interessi e vista la prescrizione del perseguimento penale che avrà effetto nell’aprile 2020, di promuovere l’accusa.

Il MPC formulerà le proprie richieste in occasione del dibattimento dinnanzi al TPF. Per gli imputati vale il principio della presunzione d’innocenza fino alla sentenza definitiva. Dal deposito dell’atto d’accusa l’informazione ai media è di competenza al TPF.


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