Prolungata di due anni la concessione per il traffico a lunga distanza delle FFS

Berna, 23.10.2017 - Per la futura gestione del traffico ferroviario a lunga distanza l'Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha ricevuto due domande di concessione, una dalle FFS e una dalla BLS, che risultano in concorrenza fra loro a partire dal cambio d'orario di fine 2019. Le due domande richiedono ulteriori chiarimenti e un'analisi approfondita. L'UFT deciderà entro la metà del 2018 a chi assegnare l'esercizio di quali linee dal cambio d'orario di fine 2019. Per gli anni 2018 e 2019, in cui non sussistono problemi di concorrenza, prevede di prolungare l'attuale concessione delle FFS.

A fine anno l'attuale concessione per il traffico a lunga distanza delle FFS giungerà a scadenza per gran parte delle sue linee. In vista di questa scadenza, lo scorso 8 settembre sia le FFS che la BLS hanno presentato apposita domanda di concessione. Le FFS chiedono di poter continuare a gestire, con la partecipazione della Südostbahn (SOB), l'intera rete di linee del traffico a lunga distanza. La domanda della BLS, invece, riguarda l'esercizio di una parte della rete, da attuare progressivamente dal cambio d'orario di fine 2019.
 
Da una prima analisi effettuata dall'UFT è emersa la necessità di ulteriori chiarimenti e approfondimenti presso i due richiedenti. I Cantoni, le comunità tariffarie, le imprese di trasporto e i gestori dell'infrastruttura interessati saranno consultati a questo proposito presumibilmente a partire da inizio 2018; la decisione è prevista entro la metà del 2018.

L'UFT intende nel frattempo prolungare di due anni l'attuale concessione per il traffico a lunga distanza delle FFS. L'Ufficio ha avviato oggi la consultazione in merito. La decisione sarà emanata in tempo utile per il cambio d'orario del 10 dicembre 2017.


Indirizzo cui rivolgere domande

Ufficio federale dei trasporti
Servizio stampa
+41 (0)58 462 36 43
presse@bav.admin.ch


Pubblicato da

Ufficio federale dei trasporti
https://www.bav.admin.ch/bav/it/home.html

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-68497.html