Maggiore sostenibilità nella conservazione delle specie

Berna, 28.07.2017 - Verificare con maggiore efficienza la sostenibilità e colmare le lacune nel commercio di animali e piante minacciati di estinzione sono state le tematiche centrali dell’incontro del Comitato per gli animali e per le piante CITES tenutosi negli ultimi dieci giorni a Ginevra. Per la prima volta le riunioni del Comitato per gli animali sono state presiedute dallo svizzero Mathias Lörtscher. La Convenzione multilaterale CITES ha lo scopo di preservare gli animali e le piante da un eccessivo sfruttamento tramite il commercio internazionale.

Secondo quanto dichiarato da Lörtscher i principali argomenti trattati dal Comitato per gli animali sono stati una maggiore efficienza nella verifica della sostenibilità e l’attuazione di un nuovo processo per colmare le lacune presenti nel commercio. L’obiettivo concreto è impedire l’esportazione di animali selvatici spacciati per animali da allevamento.

Se per gli animali da allevamento si constata un improvviso notevole aumento, un elevato volume di esportazione oppure qualora rispetto al passato le dichiarazioni riguardino animali da allevamento e non più selvatici, saranno chiesti chiarimenti ai relativi Paesi. «Questa nuova procedura ci permetterà di individuare i Paesi con numeri di esportazione sospetti per determinate specie» ha spiegato Lörtscher, responsabile del settore Conservazione delle specie e importazione da Paesi terzi dell’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV). Sono state selezionate 22 combinazioni di Paese/specie animale per le quali dovrà ora essere comprovata al Comitato l’effettiva possibilità per il Paese interessato di produrre la quantità indicata di animali da allevamento.

Secondo Lörtscher è necessario accrescere globalmente la conservazione, il sapere e la sostenibilità anche riguardo agli squali e alle diverse specie di anguilla. Per i primi, i Paesi sono stati invitati ad attuare i loro piani d’azione nazionali, per le seconde è necessario analizzare lo stato delle popolazioni, l’influsso esercitato dal commercio internazionale e il contributo che la CITES può fornire per la loro conservazione.

Commercio del legno

Il Comitato per le piante si è occupato prevalentemente del commercio del legno, con in primo piano una verifica della sostenibilità e l’attuazione di quanto deciso durante l’ultima conferenza degli Stati contraenti. Per molti Paesi è risultato molto difficile effettuare i controlli all’importazione del legno di rosa di nuova introduzione, e si sono dunque cercate soluzioni a riguardo. Sotto la direzione della Svizzera si è inoltre discusso approfonditamente del commercio di estratti di orchidea, utilizzati nell’industria cosmetica e farmaceutica. L’USAV e la regione europea del Comitato per le piante sono stati rappresentati da Ursula Moser.

CITES

La Convenzione multilaterale CITES serve a preservare gli animali e le piante da un eccessivo sfruttamento tramite il commercio internazionale. Le specie minacciate di estinzione devono essere commerciate soltanto nella misura in cui lo consentano i loro effettivi naturali. Un commercio sostenibile e regolamentato rappresenta spesso in tal senso una protezione più efficace rispetto all’assoluto divieto di commercio. In Svizzera l’USAV è l’organo esecutivo per la CITES.


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