La Berna federale rende omaggio ai volontari

Berna, 17.06.2017 - In data odierna, su invito della Presidente della Confederazione Doris Leuthard, del Presidente del Consiglio nazionale Jürg Stahl e del Presidente del Consiglio degli Stati Ivo Bischofberger, circa un centinaio di rappresentanti del volontariato si è riunito a Berna. Come dichiarato dalla Presidente della Confederazione, «chi si impegna a titolo volontario in associazioni, in politica o nell'aiuto reciproco tra vicini merita il ringraziamento, il rispetto e il riconoscimento della società». In programma una presentazione scientifica, alcuni workshop e una tavola rotonda.

Come ha evidenziato il Presidente del Consiglio nazionale Jürg Stahl, «circa un quarto della popolazione svizzera è impegnato in associazioni e organizzazioni a titolo volontario. Di queste attività beneficia in particolare lo sport, visto che, senza le centinaia di volontari attivi in questo settore, sarebbero impensabili la vasta offerta di sport popolare oggi disponibile come pure le piccole e grandi manifestazioni sportive. È bene non dimenticarlo mai». Il Presidente del Consiglio degli Stati Ivo Bischofberger ha sottolineato che «una società semplicemente non può funzionare senza il volontariato. L'individuo viene però generosamente ricompensato, perché chi si impegna per la comunità affronta la vita con più gioia e soddisfazione». La Presidente della Confederazione Doris Leuthard ha affermato che «lo Stato può organizzare e regolamentare, ma non può disporre per legge che la popolazione sia coesa».

Il professor Markus Freitag, politologo all'università di Berna, ha evidenziato che le attività di volontariato non si limitano solo a quelle di associazioni e organizzazioni. Infatti, secondo il Monitore del volontariato in Svizzera, circa il 40 per cento degli svizzeri prestano aiuto o assistenza ad altre persone. Il professor Freitag stima che in Svizzera il lavoro dei volontari sia pari a circa 700 milioni di ore all'anno. Le attività non remunerate sono una tradizione radicata in Svizzera. Tuttavia, lo spirito del tempo, i mutati ruoli all'interno della famiglia e l'aumento degli impegni lavorativi nell'era della globalizzazione e della digitalizzazione influiscono negativamente sulla disponibilità a svolgere attività di volontariato. In particolare, diventa più difficile assumere incarichi politici secondo il principio di milizia. Sempre secondo il professor Freitag, questo fenomeno va affrontato con una formazione politica mirata, volta ad aumentare la consapevolezza del significato del principio di milizia, la stima per le istituzioni e maggiori incentivi.

Nel corso dei workshop si è discusso di alcune sfide, come il riconoscimento e l'aumento della visibilità del volontariato. I partecipanti all'incontro hanno inoltre avuto l'opportunità di scambiare idee e stabilire una rete di contatti.

Durante la tavola rotonda finale si è affrontata tra l'altro la questione degli strumenti necessari per il riconoscimento del volontariato da parte della società e dell'economia. Alla tavola rotonda hanno partecipato il Presidente del Consiglio degli Stati Bischofberger, il professore dell'università di Berna Markus Freitag, il Presidente della Federazione svizzera di ginnastica Erwin Grossenbacher, la Presidente della Croce Rossa svizzera Annemarie Huber-Hotz e la Direttrice di Economiesuisse Monika Rühl.


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