Una migliore integrazione grazie alla soppressione di oneri amministrativi

Berna, 26.04.2017 - Agevolare l’accesso a un’attività lucrativa alle persone ammesse provvisoriamente in Svizzera: è questo uno degli obiettivi delle modifiche della legge sugli stranieri decise dal Parlamento il 16 dicembre 2016. Per raggiungerlo, il Consiglio federale propone di abolire il contributo speciale detratto dal reddito dell’attività lucrativa. Nella seduta del 26 aprile 2017, ha adeguato la relativa ordinanza ponendola in consultazione.

La nuova legge federale del 16 dicembre 2016 sugli stranieri e sull'integrazione (LStrI) rafforza la promozione dell'integrazione, poiché intende sfruttare meglio il potenziale delle persone che vivono già in Svizzera, agevolandone l'accesso a un'attività lucrativa. Per questo motivo la revisione dell'ordinanza sopprime il contributo speciale detratto dal reddito dell'attività lucrativa. Oggi le persone ammesse provvisoriamente devono versare il 10 per cento del loro salario come contributo speciale. Con la soppressione, da una parte si riducono le spese amministrative del datore di lavoro e, dall'altra, diventa più interessante per le persone ammesse provvisoriamente accettare un impiego.

Altre modifiche

Altre modifiche dell'ordinanza riguardano i programmi d'integrazione cantonali, che il Consiglio federale intende proseguire dal 2018 al 2021. Tuttavia, le esperienze maturate durante il periodo corrente del programma hanno mostrato che la scelta di fissare un contributo annuo come somma forfettaria a favore dell'integrazione non ha dato buoni risultati, poiché il numero delle persone appartenenti al settore dell'asilo è soggetto a forti oscillazioni. In futuro, la Confederazione verserà ai Cantoni due volte all'anno i fondi necessari alla promozione dell'integrazione dei rifugiati riconosciuti e delle persone ammesse provvisoriamente, basandosi, come già in passato, sul numero effettivo delle decisioni prese nel settore dell'asilo.

La consultazione relativa alle modifiche dell'ordinanza si concluderà il 16 agosto 2017. La legge e le ordinanze dovrebbero entrare in vigore all'inizio del 2018, mentre un secondo pacchetto disciplinerà tutte le altre disposizioni esecutive della nuova LStrI. Una di queste disposizioni è tesa a introdurre una procedura di notifica che sostituisca l'attuale procedura di autorizzazione necessaria per svolgere un'attività lucrativa. La nuova procedura agevolerà ulteriormente l'accesso al mercato del lavoro. Probabilmente il Consiglio federale invierà in consultazione questo secondo pacchetto in autunno.


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