Modernizzazione della vigilanza nel 1° pilastro

Berna, 05.04.2017 - Il Consiglio federale intende modernizzare la vigilanza su AVS, prestazioni complementari, indennità di perdita di guadagno e assegni familiari nell’agricoltura. A tal fine prevede l’adozione di un approccio di vigilanza maggiormente basato sui rischi, il rafforzamento del governo d’impresa e l’adeguamento delle disposizioni sui sistemi d’informazione allo stato attuale dello sviluppo tecnologico. Nella sua seduta del 5 aprile 2017, il Consiglio federale ha posto in consultazione, fino al 13 luglio 2017, un progetto di legge in tal senso, che apporterà anche modifiche mirate alla vigilanza nel 2° pilastro.

Dall’istituzione dell’AVS nel 1948, la vigilanza sull’esecuzione delle assicurazioni sociali del 1° pilastro è rimasta fondamentalmente invariata. Per poter continuare a garantire la stabilità del sistema previdenziale, essa necessita ora di una modernizzazione. Questo adeguamento alle sfide attuali risponde anche a una richiesta in tal senso del Controllo federale delle finanze. Il progetto di legge del Consiglio federale prevede le tre linee d’azione principali esposte di seguito.

Una vigilanza moderna per la gestione strategica del 1° pilastro

Nell’ambito dell’AVS, delle prestazioni complementari, delle indennità di perdita di guadagno per chi presta servizio e in caso di maternità e degli assegni familiari nell’agricoltura, l’attuale vigilanza retrospettiva sarà sostituita da una vigilanza previdente e basata sui rischi che garantirà una gestione strategica efficace dell’attività esecutiva. Una vigilanza di questo tipo è esercitata con successo nell’AI dal 2008. Essa prescriverà obiettivi di risultato e obiettivi qualitativi e si baserà su un sistema di controllo interno nonché su una gestione dei rischi e della qualità, che saranno resi obbligatori per gli organi esecutivi. Il rispetto delle prescrizioni continuerà a essere verificato regolarmente dall’organo di revisione competente.

Rafforzamento del governo d’impresa

Il progetto prevede l’introduzione nella legge dei principi di buon governo d’impresa e in particolare di requisiti in materia di indipendenza degli organi esecutivi, integrità dei responsabili e trasparenza della contabilità, al fine di garantire un’esecuzione ineccepibile del 1° pilastro.

In relazione al rafforzamento del governo d’impresa, il Dipartimento federale delle finanze sta valutando la possibilità di conferire alla Cassa federale di compensazione (la cassa della Confederazione per i suoi impiegati) uno statuto autonomo rispetto all’Ufficio centrale di compensazione del 1° pilastro. I risultati di questa analisi verranno presi in considerazione in sede di elaborazione del messaggio sulla modernizzazione della vigilanza.

Maggiore standardizzazione dei sistemi d’informazione

Con la revisione il Consiglio federale avrà la competenza di disciplinare lo scambio di dati nei sistemi d’informazione del 1° pilastro. Inoltre, le casse di compensazione saranno tenute a rispettare standard minimi, in particolare per lo sviluppo e la gestione di sistemi d’informazione utilizzabili a livello nazionale. Infine, verrà disciplinato il finanziamento dello sviluppo e della gestione di sistemi d’informazione standardizzati.

La vigilanza sugli istituti di previdenza della previdenza professionale (2° pilastro) è stata ridefinita nel 2012. La nuova organizzazione della vigilanza ha dato buoni risultati, ma può essere ottimizzata in alcuni settori. Il progetto prevede pertanto una serie di miglioramenti mirati. I compiti del perito in materia di previdenza professionale verranno precisati e, al fine di garantire l’indipendenza delle autorità di vigilanza regionali, i membri dei governi cantonali saranno esclusi dai loro organi di vigilanza.

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Capo dello Stato maggiore di direzione Ufficio federale delle assicurazioni sociali
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