Il Consiglio federale adotta il messaggio concernente la legge sulla sicurezza delle informazioni

Berna, 23.02.2017 - La sicurezza delle informazioni in seno alla Confederazione deve essere adeguata alle sfide della società dell’informazione. Nella sua seduta del 22 febbraio 2017 il Consiglio federale ha adottato il messaggio concernente la legge sulla sicurezza delle informazioni. La legge crea un quadro legale formale unitario per tutte le autorità federali per la protezione delle informazioni e la sicurezza nell’impiego di mezzi informatici.

L'abuso di informazioni o la perturbazione dei sistemi d'informazione possono pregiudicare gravemente interessi essenziali della Svizzera e i diritti delle persone. Essi possono addirittura compromettere l'adempimento di compiti legali critici della Confederazione. Con l'evoluzione in atto verso una società dell'informazione, le relative minacce sono diventate sempre più complesse e dinamiche e vanno affrontate, per volontà del Consiglio federale, in maniera reticolare e integrale. Ciò presuppone l'adozione di corrispondenti misure legali e organizzative.

Ispirandosi a standard riconosciuti in campo internazionale, la legge sulla sicurezza delle informazioni crea un quadro legale formale unitario per la gestione della sicurezza delle informazioni nell'ambito di responsabilità della Confederazione. Il Consiglio federale intende migliorare la sicurezza delle informazioni in modo sostenibile ed economico. Fondandosi su una gestione dei rischi efficace, l'accento sarà posto sulla sicurezza delle informazioni e dei sistemi critici della Confederazione e sulla standardizzazione delle misure.

La legge concerne in primo luogo le autorità federali, inclusi il Parlamento, i tribunali della Confederazione, il Ministero pubblico della Confederazione e la Banca nazionale. I privati e l'economia sono interessati dalla legge unicamente quando esercitano attività sensibili sotto il profilo della sicurezza su mandato delle autorità federali. Il Consiglio federale intende tuttavia migliorare la collaborazione con i Cantoni. Essi dovranno provvedere a una sicurezza delle informazioni equivalente se trattano informazioni classificate della Confederazione o utilizzano mezzi informatici appartenenti a quest'ultima. I Cantoni parteciperanno al previsto organo di coordinamento della Confederazione e concorreranno alla standardizzazione delle misure.

La legge riunisce in un unico testo le norme relative agli elementi fondamentali della sicurezza delle informazioni. Disciplina segnatamente la gestione dei rischi, la classificazione di informazioni e i principi della sicurezza in caso di impiego di mezzi informatici. Il principio della trasparenza dell'amministrazione continuerà a essere applicato senza restrizioni, motivo per cui il disegno specifica esplicitamente la preminenza della legge del 17 dicembre 2014 sulla trasparenza.

Il disciplinamento dei controlli di sicurezza relativi alle persone viene trasferito dalla legge federale sulle misure per la salvaguardia della sicurezza interna alla legge sulla sicurezza delle informazioni. Nel contempo, viene adeguato alle esigenze attuali in materia di sicurezza delle informazioni. Il Consiglio federale intende ridurre i controlli di sicurezza relativi alle persone al minimo necessario all'identificazione di rischi rilevanti per la Confederazione. In futuro il numero dei controlli sarà nettamente inferiore.

La legge crea inoltre una nuova procedura per il controllo e l'accompagnamento in materia di sicurezza di aziende che eseguono mandati sensibili sotto il profilo della sicurezza per conto della Confederazione. Il Consiglio federale intende impiegare tale strumento, il cosiddetto controllo di sicurezza relativo alle aziende, in modo mirato e con meno burocrazia possibile. Al contempo intende creare una base per il rilascio di dichiarazioni di sicurezza a favore delle imprese svizzere che concorrono per mandati esteri e necessitano di una dichiarazione di sicurezza.

I costi connessi all'attuazione della legge dipendono ampiamente dal livello di sicurezza che le autorità federali intendono raggiungere e dal relativo diritto esecutivo. Il fabbisogno supplementare di personale per migliorare la sicurezza delle informazioni sarà in gran parte compensato da una corrispondente riduzione dell'onere di personale per i controlli di sicurezza relativi alle persone. A medio termine saranno necessari complessivamente tra 4 e 11 posti supplementari.


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