Collaborazione internazionale tra le amministrazioni nel settore della sicurezza delle informazioni

Berna, 01.07.2016 - Il 28 e il 29 giugno si è tenuto a Berna il simposio internazionale sulla sicurezza delle informazioni nelle amministrazioni (Vis!T) dedicato all’impiego delle tecnologie e dei servizi, all’identità e alla firma elettronica, alla gestione delle identità e degli accessi nonché al ricorso a servizi cloud.

Il simposio ViS!T offre una piattaforma che permette alla Svizzera, alla Germania, all’Austria e al Lussemburgo di scambiare le proprie esperienze e discutere sullo stato della sicurezza nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC). La manifestazione è organizzata ogni due anni alternativamente da una delle organizzazioni partner, vale a dire dall’Organo direzione informatica della Confederazione (ODIC), dal Bundesamt für Sicherheit in der Informationstechnik (BSI) tedesco, dal Zentrum für sichere Informationstechnologie – Austria (A-SIT) austriaco e dall’Agence nationale de la sécurité des systèmes d’information (ANSSI) lussemburghese.

Concentrarsi sull’essenziale

Le sfide in materia di sicurezza TIC sono simili in tutti i Paesi. Nel suo messaggio di saluto a tutti i partecipanti, il consigliere federale Ueli Maurer ha insistito su quanto sia importante la collaborazione internazionale e lo scambio nell’ambito della sicurezza delle informazioni. Il Consigliere federale ritiene fondamentale concentrarsi sull’essenziale, che significa anche chiedersi quali informazioni sono necessarie per i dirigenti e quali sistemi devono essere particolarmente protetti.
Il simposio di quest’anno si è incentrato sulle basi legali. Tutti i relatori dei Paesi partecipanti hanno sottolineato che l’armonizzazione delle basi legali è indispensabile per lottare insieme e a pari condizioni contro le cyber-minacce e per affrontare incidenti che possono compromettere la sicurezza.

La sicurezza incombe anzitutto agli utenti

Il lavoro nel mondo virtuale con soluzioni TIC moderne comporta nuove minacce. La sicurezza TIC continuerà quindi a rivestire un ruolo centrale. Non spetterà solo agli sviluppatori creare metodi di accesso sicuri, applicazioni supportate da certificati e prodotti TIC sicuri. Diversi relatori hanno sottolineato che la responsabilità della sicurezza incombe anzitutto agli utenti e che solo con il sostegno degli ambienti politici e degli organi superiori di direzione si potranno trovare soluzioni sufficientemente sicure.


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Gisela Kipfer
Responsabile della comunicazione Organo direzione informatica della Confederazione ODIC
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