Aeroporto di Zurigo: rilasciata l'approvazione dei piani per le vie di rullaggio veloci

Berna, 22.03.2016 - Il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) ha rilasciato alla società Flughafen Zürich SA l'approvazione dei piani per ampliamenti dell'infrastruttura. Sarà così possibile avviare la costruzione delle vie di rullaggio veloci per le piste 28 e 34, come già stabilito nella scheda di coordinamento PSIA per l'aeroporto di Zurigo.

Il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) ha accolto la richiesta di approvazione dei piani presentata dalla società Flughafen Zürich SA per la costruzione delle vie di rullaggio veloci per le piste 28 e 34 dello scalo zurighese. Le nuove vie di rullaggio faranno sì che gli aeromobili in arrivo possano lasciare la pista più rapidamente, liberandola per i successivi decolli.

Nel 2014, l'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC) aveva depositato pubblicamente la richiesta insieme al regolamento d'esercizio 2014. Dalle numerose opposizioni, presentate in particolare dalle regioni a est e a sud dell'aeroporto, emergeva il timore che lo scalo, con la costruzione delle vie di rullaggio veloci, potesse aumentare in modo drastico la sua capacità. Il DATEC è giunto alla conclusione che le nuove vie di rullaggio aumenteranno solo di poco l'efficienza del piano est e del piano sud. In questo modo si garantisce anche un più ampio margine di manovra per la riduzione dei ritardi.

Le vie di rullaggio veloci consentirebbero di effettuare al massimo due atterraggi in più ogni ora. Durante gli orari di blocco previsti dalla Germania, la capacità di atterraggio dello scalo potrebbe essere così aumentata di sei atterraggi giornalieri al massimo, corrispondenti a un incremento dell'1,5 per cento. Entrambi i piani, comunque, continuano a offrire capacità nettamente inferiori e sono oltretutto impiegati meno frequentemente rispetto al piano nord. Di conseguenza, la capacità complessiva dell'aeroporto non subirà quasi aumenti. Il rapporto di impatto sull'ambiente mostra che il carico fonico non cambierà con i possibili nuovi atterraggi, una constatazione confermata anche dai servizi federali preposti alla protezione dell'ambiente consultati per un parere.

Non è invece ancora conclusa la procedura per il regolamento d'esercizio 2014, il quale, per ragioni di sicurezza, prevede una separazione dei flussi di traffico in partenza e in avvicinamento nel piano est dell'aeroporto. La Germania non ha ancora espresso una valutazione politica definitiva. L'Ufficio federale tedesco dell'ambiente valuta l'impatto fonico sul territorio tedesco come marginale.   

Già dieci anni fa, l'aeroporto di Zurigo aveva richiesto la costruzione di nuove vie di rullaggio veloci per le piste 28 e 34, una prassi invalsa nella maggior parte degli scali internazionali. L'approvazione dei piani accordata nel 2007 dal DATEC è stata tuttavia revocata dal Tribunale federale nel 2010: in assenza della scheda di coordinamento PSIA, infatti, non esisteva ancora un disciplinamento a livello di pianificazione del territorio. Nell'estate del 2013, il Consiglio federale ha adottato le condizioni necessarie nella scheda di coordinamento PSIA, sulla cui base l'aeroporto di Zurigo ha presentato una nuova richiesta.


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