Intensificazione delle relazioni commerciali con il Vietnam: il consigliere federale Didier Burkhalter inaugura il nuovo Consolato generale a Ho Chi Minh City

Berna, 02.06.2015 - Gli aspetti economici delle relazioni bilaterali sono stati al centro della visita odierna del consigliere federale Didier Burkhalter in Vietnam: a Ho Chi Minh City, il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha inaugurato il Consolato generale di Svizzera, che ha tra l’altro il compito di fornire supporto alle imprese svizzere nel Paese. In precedenza Burkhalter aveva incontrato ad Hanoi, per colloqui politici, il vice primo ministro vietnamita Hoang Trung Hai, responsabile delle questioni economiche, e il ministro degli affari esteri Pham Binh Minh, con i quali aveva discusso, oltre che di aspetti bilaterali e questioni economiche, anche di temi legati alla sicurezza regionale.

Un segnale tangibile dell’intensificazione delle già strette relazioni tra la Svizzera e il Vietnam è il nuovo Consolato generale di Svizzera, che il consigliere federale Didier Burkhalter ha inaugurato oggi a Ho Chi Minh City (ex Saigon). Nella sua allocuzione, il capo del DFAE ha sottolineato che l’apertura di questa nuova rappresentanza dimostra la fiducia riposta dalla Svizzera nel grande potenziale del Vietnam e della sua popolazione e che il nuovo Consolato generale offre la possibilità di ampliare ulteriormente le relazioni economiche tra i due Paesi. Uno dei principali compiti del Consolato è infatti quello di fornire supporto alle imprese svizzere in Vietnam. «Con la riunificazione del Vietnam, la rappresentanza svizzera a Saigon (Ho Chi Minh City) era stata chiusa. Oggi torniamo qui, nel centro economico del Paese, per segnare una nuova tappa nella costruzione del nostro futuro all’insegna del partenariato», ha affermato Burkhalter nel suo discorso inaugurale.

Anche le molteplici relazioni bilaterali tra la Svizzera e il Vietnam sono state al centro dei colloqui condotti nella mattinata di martedì dal consigliere federale Didier Burkhalter nella capitale vietnamita Hanoi. Con il vice primo ministro Hoang Trung Hai e il ministro degli esteri Pham Binh Minh, il capo del DFAE ha discusso delle possibili vie per rafforzare la cooperazione nel settore economico, in cui negli ultimi anni sono stati registrati sviluppi particolarmente positivi. Nel 2014, ad esempio, gli scambi commerciali tra i due Paesi sono aumentati di oltre il 30 per cento raggiungendo un volume di circa 1,4 miliardi di franchi. Durante i colloqui, il consigliere federale Burkhalter ha sottolineato l’importanza, ai fini dell’ampliamento delle relazioni commerciali, dell’eventuale conclusione di un accordo di libero scambio tra il Vietnam e l’Associazione europea di libero scambio (AELS), cui la Svizzera aderisce. I relativi negoziati tra l’AELS e il Vietnam sono in corso dal 2012. Tra i fattori importanti per l’ampliamento delle relazioni economiche, Burkhalter ha inoltre citato la protezione della proprietà intellettuale e il riconoscimento delle sentenze arbitrali internazionali.

I colloqui hanno riguardato anche la formazione professionale e la cooperazione nel campo dello sviluppo sostenibile. Dal 1992 la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) finanzia progetti in Vietnam, che dal 2008 è uno dei Paesi prioritari della Segreteria di Stato dell’economia (SECO). Per questo, nel quadro della strategia di cooperazione per il Vietnam 2013-2016, la Svizzera sostiene nel Paese diversi progetti legati all’agricoltura e alla sicurezza alimentare e altri finalizzati alla promozione della buona amministrazione e a un maggiore coinvolgimento della società civile. La Svizzera promuove inoltre misure volte a creare le giuste condizioni quadro per una crescita sostenibile e su larga scala, ad aumentare la produttività e la competitività delle piccole e medie imprese e a migliorare l’efficienza energetica e l’impiego di energie rinnovabili.

Temi legati alla politica di sicurezza

Un altro tema importante dei colloqui politici ad Hanoi è stata la sicurezza regionale in Asia. Si è in particolare fatto riferimento alla situazione nel Mar Cinese Meridionale, caratterizzata da crescenti tensioni. Il consigliere federale Didier Burkhalter ha informato i suoi interlocutori in merito alle discussioni a cui aveva partecipato nei giorni precedenti in occasione della Conferenza sulla sicurezza «Dialogo Shangri-La» a Singapore e della Conferenza asiatica dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) a Seul. Oltre a esaminare le possibilità esistenti per promuovere la cooperazione regionale e la sicurezza cooperativa nella regione, il capo del DFAE ha affrontato insieme al vice primo ministro Hoang Trung Hai e al ministro degli affari esteri Pham Binh Minh anche altri aspetti legati alla sicurezza, tra cui la lotta alla cybercriminalità e la prevenzione dell’estremismo violento. Entrambe le parti hanno convenuto di intensificare, nel quadro delle consultazioni politiche periodiche, anche la discussione sui temi legati alla sicurezza. 

Si è inoltre parlato della situazione in materia di diritti umani, altro elemento che contribuisce a garantire sicurezza e stabilità e in merito al quale Svizzera e Vietnam tengono ogni anno un dialogo bilaterale. Il consigliere federale Burkhalter ha discusso con il ministro degli affari esteri vietnamita Pham Binh Minh della Convenzione dell’ONU contro la tortura, ratificata dal Vietnam nel 2015, e dell’abolizione della pena di morte. Le due parti hanno inoltre sottolineato di comune accordo la necessità di un ulteriore rafforzamento del diritto internazionale umanitario. La Svizzera è impegnata in quest’ambito anche nel quadro di un’iniziativa congiunta con il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) per rafforzare il rispetto del diritto internazionale umanitario.

Sono infine state discusse possibili soluzioni per potenziare la cooperazione tra la Svizzera e partner asiatici a livello regionale, in particolare con l’Associazione delle Nazioni del Sud-Est asiatico (ASEAN). Il 28 maggio 2015 la Svizzera ha presentato alla Malaysia, Paese che presiede attualmente l’associazione, una richiesta per diventare partner di sviluppo dell’ASEAN. Oggi, ad Hanoi, il consigliere federale Didier Burkhalter ha consegnato ai suoi interlocutori una copia della relativa lettera. Oltre al Vietnam, l’Associazione delle Nazioni del Sud-Est asiatico comprende la Thailandia, l’Indonesia, la Malaysia, le Filippine, Singapore, il Brunei, il Myanmar, il Laos e la Cambogia.


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