Valutazione più severa delle domande di esportazione e intermediazione di beni per la sorveglianza di Internet e delle comunicazioni mobili

Berna, 13.05.2015 - Il 13 maggio 2015 il Consiglio federale ha introdotto un ulteriore criterio da considerare nella valutazione delle domande di esportazione e intermediazione dalla Svizzera di beni per la sorveglianza di Internet e delle comunicazioni mobili. D’ora in poi l’autorizzazione verrà negata se vi è motivo di ritenere che il bene oggetto dell’esportazione o dell’intermediazione venga usato dal destinatario finale come strumento di repressione.

I beni per la sorveglianza di Internet e delle comunicazioni mobili possono essere usati a scopi civili e militari (i cosiddetti beni a duplice impiego). Dal 2012, sulla base di accordi internazionali, l'esportazione di questi beni dalla Svizzera è soggetta a controllo. Secondo la legislazione sul controllo dei beni a duplice impiego, l'esportazione dalla Svizzera è subordinata a un'autorizzazione della Segreteria di Stato dell'economia (SECO).

La legislazione sui beni a duplice impiego prevede però solo poche possibilità per non accogliere le domande di esportazione o di intermediazione di beni per il controllo di Internet e delle comunicazioni mobili. Il Consiglio federale ha ora stabilito mediante un'ordinanza limitata nel tempo, come previsto dall'articolo 184 capoverso 3 della Costituzione federale, un nuovo criterio da considerare nell'esame di queste domande. In futuro l'autorizzazione specifica per l'esportazione o l'intermediazione di beni per la sorveglianza di Internet e delle comunicazioni mobili sarà rifiutata se vi è motivo di ritenere che il bene in questione venga usato dal destinatario finale come strumento di repressione. Ora anche la trasmissione di beni immateriali (compresi il know-how e il conferimento di diritti) riguardante la sorveglianza di Internet e delle comunicazioni mobili sarà soggetta all'obbligo di autorizzazione. L'ordinanza, fondata direttamente sulla Costituzione, entra in vigore il 13 maggio 2015 alle ore 18.00 e lo rimarrà per quattro anni.


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Patrick Edgar Holzer
Responsabile Politica dei controlli delle esportazioni dual use
Tel. 058 464 09 16, patrick.holzer@seco.admin.ch



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