Epizoozia bovina IBR: estensione degli accertamenti

Berna, 06.03.2015 - All’inizio di questa settimana altri tre bovini sono risultati positivi alla rinotracheite infettiva bovina (IBR). Salgono dunque a cinque i casi d’infezione accertati nel nostro Paese, tutti rilevati in un’azienda del Cantone di San Gallo che ha importato animali dall’Austria. Tutti gli animali venduti dall’azienda colpita o entrati direttamente in contatto con animali di quest’azienda dall’inizio di dicembre del 2014 saranno pertanto sottoposti al test dell’IBR. Gli animali esaminati finora in altre aziende sono risultati negativi.

Gli accertamenti saranno estesi a circa 450 animali di 250 aziende. Le aziende in questione sono state poste sotto sequestro per impedire il traffico di animali da e verso di esse. I sequestri resteranno in vigore finché non saranno stati effettuati tutti gli accertamenti e gli esami necessari.

A metà febbraio l'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) è stato informato dalle autorità veterinarie austriache dell'arrivo in Svizzera di alcuni bovini provenienti da una stalla commerciale del Tirolo infetta da IBR. In Austria, l'epizoozia si è diffusa in altre 20 aziende e ha colpito finora 118 bovini. Gli esami condotti finora in Svizzera hanno accertato la presenza di cinque bovini infetti nell'azienda importatrice.

L'IBR è incurabile. Il suo agente patogeno, un herpesvirus, può annidarsi nel sistema nervoso dell'animale senza dar luogo ad alcuna sintomatologia per tutta la vita. Per questo motivo tutti gli animali infetti devono essere abbattuti. Per l'essere umano, la malattia non è pericolosa.

Estendendo gli accertamenti, la Confederazione e i Cantoni intendono garantire che il virus dell'IBR non si diffonda nella popolazione bovina svizzera. In Svizzera l'IBR è considerata un'epizoozia eradicata; dal 1993 il nostro Paese è riconosciuto ufficialmente indenne da IBR.

Ulteriori informazioni sull'IBR e sulla sua eradicazione in Svizzera, come pure sui risultati degli ulteriori accertamenti sono disponibili sul sito www.usav.admin.ch.


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