Sì alla riabilitazione degli internati amministrativi

Berna, 13.11.2013 - Il Consiglio federale sostiene il progetto di legge della Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale teso a riabilitare gli internati amministrativi.

La riabilitazione riguarda le persone collocate fino al 1981 in un istituto su decisione delle autorità amministrative, senza processo alcuno, sulla base di accuse di "oziosità", "condotta dissoluta" o "vita sregolata". Il testo di legge riconosce da un punto di vista odierno la sofferenza e il torto all'epoca inflitti agli interessati. Impone inoltre alla Confederazione di rielaborare tali collocamenti e garantisce agli interessati il diritto di accedere in maniera semplice e gratuita agli atti che li concernono.

Il progetto di legge rinuncia a prevedere un indennizzo finanziario per gli internati amministrativi. Ciò non impedisce tuttavia di esaminare in un secondo tempo, nell'ambito di un approccio globale della situazione delle vittime di misure coercitive a scopo assistenziale e di altri collocamenti extrafamiliari, l'opportunità di versare prestazioni finanziarie.

Il 25 ottobre la Tavola rotonda per le vittime di misure coercitive a scopo assistenziale si è pronunciata in favore di tali prestazioni e sta ora elaborando proposte di soluzione.


Indirizzo cui rivolgere domande

Ufficio federale di giustizia, T +41 58 462 48 48, media@bj.admin.ch



Pubblicato da

Il Consiglio federale
https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale.html

Dipartimento federale di giustizia e polizia
http://www.ejpd.admin.ch

Ufficio federale di giustizia
http://www.bj.admin.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-50925.html