Continua il miglioramento del clima di fiducia

Berna, 11.05.2006 - Clima di fiducia dei consumatori nel mese di aprile 2006 Stando al sondaggio trimestrale condotto dal Segretariato di Stato dell’economia (SECO) presso circa 1100 economie domestiche, dopo il forte aumento del mese di gennaio, ad aprile il clima di fiducia dei consumatori è ulteriormente migliorato (da +2 a +7 punti). Nel frattempo l’indice generale si trova chiaramente al di sopra della media sul lungo termine. Inoltre, nel mese di aprile la valutazione della sicurezza del posto di lavoro è andata sviluppandosi in positivo.

Stando al sondaggio trimestrale condotto dal Segretariato di Stato dell’economia (SECO) presso circa 1100 economie domestiche, dopo il forte aumento del mese di gennaio, ad aprile il clima di fiducia dei consumatori è ulteriormente migliorato (da +2 a +7 punti). Nel frattempo l’indice generale si trova chiaramente al di sopra della media sul lungo termine. Inoltre, nel mese di aprile la valutazione della sicurezza del posto di lavoro è andata sviluppandosi in positivo.

Stando ai tre sottoindici sui quali poggia la determinazione del clima di fiducia dei consumatori, rispetto al mese di gennaio è migliorato il giudizio della situazione economica generale degli ultimi 12 mesi (da 0 a + 15 punti). Le valutazioni relative alla situazione finanziaria individuale negli ultimi 12 mesi, così come quella per i prossimi 12, rimangono invece invariate.

In particolare, fra gli indicatori rimanenti, rilevati senza confluire nell’indice generale, è nuovamente diminuita l’insicurezza legata al posto di lavoro. Dopo il tangibile miglioramento del mese di gennaio di quest’anno, il primo dalla fine del 2002, questa tendenza confortante è continuata nel mese di aprile (da –88 a –72 punti), sebbene ad un livello ancora piuttosto basso.

Altrimenti, i risultati dell’inchiesta di aprile sono piuttosto simili a quelli registrati a gennaio. Il giudizio circa l’evoluzione economica generale è stato tuttavia leggermente rivisto al ribasso (da +25 a +19) ma può continuare a essere considerato ottimistico. Anche la possibilità di risparmiare è stata valutata in modo leggermente meno positivo (da + 48 a + 41). Come nel mese di gennaio, le economie domestiche hanno giudicato modesto il rialzo dei prezzi degli ultimi 12 mesi e si aspettano che tale tendenza perduri per i prossimi 12 mesi. Non si delinea ancora un miglioramento della valutazione in merito al momento opportuno per effettuare grandi acquisti; con –12 punti questo indicatore è da considerarsi ancora una volta un valore neutro.

Berna, 11 maggio 2006

Segretariato di Stato dell'economia
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