Riconoscimento del Gruyère in Sudafrica e negli Stati Uniti

Berna, 19.09.2013 - Anni di sforzi sono stati coronati dal riconoscimento dei marchi "Gruyère" e "Gruyère Switzerland" rispettivamente in Sudafrica e negli Stati Uniti. Le autori-tà federali sono liete di tale risultato poiché si apre un varco per una migliore protezione di un prodotto caratterizzato da una forte identità contro le imitazio-ni o l'utilizzo abusivo del suo nome.

L'Unione europea e la Svizzera condividono il medesimo sistema di protezione, basato sul principio della "denominazione di origine protetta DOP", per i prodotti tipici e legati a un territorio. Grazie a un accordo di reciproco riconoscimento si è potuto estendere la protezione di tali prodotti, tra i quali rientra il Gruyère DOP, a tutto lo spazio europeo. Ottenere una protezione in continenti che non applicano norme equivalenti, invece, è una vera e propria sfida.

Le autorità federali si felicitano con l'Interprofessione del Gruyère IPG per la sua tenacia recentemente premiata in Sudafrica e negli Stati Uniti. Tale risultato è il coronamento di una strategia sviluppata congiuntamente dalla filiera del Gruyère, rappresentata dall'IPG, dalle autorità federali e dai Cantoni interessati. La Confederazione ha pienamente sostenuto le iniziative dell'IPG e ha fatto capo alla sua rete internazionale per condurle a buon fine. La registrazione dei marchi è un successo intermedio; parallelamente, la Confederazione prosegue i suoi sforzi sul piano multilaterale e bilaterale in vista dell'estensione della protezione internazionale delle denominazioni DOP e IGP ("indicazione geografica protetta").

La protezione contro le imitazioni di prodotti emblematici ottenuti sul territorio elvetico e il miglioramento della loro posizione sui mercati sia svizzero sia esteri rappresentano uno dei pilastri della strategia della qualità per la filiera agroalimentare. Rispondono altresì a una richiesta legittima dei consumatori che esigono prodotti alimentari autentici, elaborati nel pieno rispetto della natura, degli animali e del sapere tradizionale.


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Jacques Chavaz, Ufficio federale dell'agricoltura UFAG, Direttore supplente, tel. 031 322 25 02


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