La Svizzera sostiene la crescita in Burkina Faso e Mozambico
Berna, 08.05.2013 - L’8 maggio 2013 il Consiglio federale ha deciso di accordare a Burkina Faso e Mozambico un aiuto generale al bilancio pari a 32 milioni di franchi ciascuno. In questo modo si sostengono le strategie per la riduzione della povertà messe in campo dai due Paesi africani, orientate alla realizzazione di una crescita solida e sostenibile.
Negli ultimi anni Burkina Faso e Mozambico si sono distinti per una situazione macroeconomica stabile sul lungo periodo, una marcata crescita e un notevole incremento delle risorse interne, registrando progressi anche in materia di istruzione, salute e approvvigionamento idrico. Tuttavia, sul fronte della riduzione della povertà c'è ancora molto da fare, in particolare per quanto riguarda le infrastrutture di base e la diversificazione dell'economia.
Grazie allo stanziamento di fondi legati ai risultati raggiunti nei conti pubblici e a un dialogo politico mirato, gli aiuti al bilancio contribuiscono a colmare le lacune esistenti nello sviluppo e a preservare i successi ottenuti finora. Ciò avviene soprattutto tramite misure finalizzate a consolidare la crescita e a migliorare le prestazioni dei servizi pubblici. Gli aiuti al bilancio della Svizzera vengono forniti in collaborazione con altri donatori.
La Svizzera è legata a Burkina Faso e Mozambico da un rapporto di collaborazione pluriennale. Il nostro Paese gode di grande visibilità e considerazione a livello politico grazie alla conoscenza approfondita dei progetti di riforma in corso e degli interventi a lungo termine potenzialmente realizzabili.
Burkina Faso e Mozambico sono due Paesi prioritari della cooperazione svizzera allo sviluppo, ambito in cui la Segreteria di Stato dell'economia (SECO) e la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) agiscono in maniera complementare. L'aiuto budgetario è parte integrante del pacchetto di misure per l'attuazione del credito quadro sul finanziamento delle misure di politica economica e commerciale.
Indirizzo cui rivolgere domande
Monica Rubiolo, SECO, capo Sostegno macroeconomico, tel. 031 324 07 85
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Il Consiglio federale
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