Rapporto sulle conseguenze della libera circolazione delle persone e dell’immigrazione

Berna, 04.07.2012 - In un rapporto circostanziato approvato in data odierna, il Consiglio federale illustra le conseguenze per la Svizzera della libera circolazione delle persone e dell’immigrazione. Il rapporto analizza le ripercussioni su diversi settori quali il mercato del lavoro, il mercato immobiliare, le assicurazioni sociali e la politica formativa. Basandosi sull’analisi, il Consiglio federale ha conferito diversi mandati finalizzati al vaglio di misure concrete da adottare in questi ambiti politici. Il rapporto individua inoltre diverse possibilità di gestione della politica migratoria.

Negli ultimi anni l'immigrazione ha avuto conseguenze in gran parte positive per lo sviluppo economico della Svizzera, consentendo al nostro Paese di consolidare il proprio benessere. Considerati tutti i vantaggi e gli svantaggi, il Consiglio federale conclude che il sistema di ammissione duale si è dimostrato valido e che anche per i prossimi anni è in grado di offrire le migliori premesse per affrontare le sfide del futuro.

L'immigrazione comporta una crescita demografica che accresce la necessità di procedere a riforme interne, segnatamente nel settore dell'integrazione, del mercato degli alloggi, della pianificazione delle infrastrutture e del territorio nonché della formazione. Il Consiglio federale costata inoltre che la gestione dell'immigrazione non avviene solo attraverso il diritto degli stranieri e le misure per l'integrazione. L'immigrazione, infatti, è influenzata in forte misura dalla situazione economica e dall'attrattiva della Svizzera.

Contributo dell'economia, misure concernenti la costruzione di abitazioni
Alle imprese, che da questa politica d'immigrazione traggono beneficio, si chiede un impegno particolare: il Consiglio federale ritiene che nella loro politica di assunzione debbano tenere presenti le esigenze politico-sociali nei confronti della popolazione immigrante. Le imprese devono in particolare contribuire attivamente all'integrazione dei loro dipendenti.

Dal canto suo, il Consiglio federale s'impegna affinché l'intera popolazione del Paese possa disporre in avvenire di alloggi di qualità a prezzi abbordabili. L'Ufficio federale delle abitazioni vaglierà le possibili misure per agevolare l'accesso ai terreni edificabili in vista della costruzione di abitazioni di utilità pubblica. In questo modo dovrebbe essere possibile ampliare l'offerta di alloggi a prezzi moderati.

Reclutamento di manodopera indigena
Il Consiglio federale intende inoltre adottare diverse misure finalizzate a un maggiore reclutamento di specialisti all'interno del Paese mediante l'attivazione e il miglioramento delle qualifiche dei lavoratori indigeni. In quest'ottica saranno ad esempio vagliate le possibilità di migliorare la conciliabilità tra professione e famiglia.

Il rapporto risponde a tre interventi parlamentari pendenti: il postulato Girod 09.4301 («Rapporto sugli effetti della libera circolazione delle persone»), il postulato Bischof 09.4311 («Controllare l'immigrazione e il rimpatrio per conservare la sovranità in materia di immigrazione») e la mozione Brändli 10.3721 («Aggiustare il tiro della politica migratoria»).


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Mario Gattiker, direttore Ufficio federale della migrazione, tel. +41 31 325 03 42



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