La commissione peritale esamina un cambiamento di sistema nel quadro delle decisioni di non entrata nel merito (NEM)

Berna-Wabern, 25.08.2009 - Nell’ambito della consultazione concernente la revisione delle leggi sull’asilo e sugli stranieri vari partecipanti alla consultazione hanno proposto di prevedere, in sostituzione della procedura di non entrata nel merito, una procedura materiale accelerata. La consigliera federale Eveline Widmer Schlumpf ha incaricato una commissione peritale di esaminare le ripercussioni giuridiche e pratiche di un eventuale cambiamento di sistema per la Confederazione e i Cantoni.

Le esperienze degli ultimi anni hanno dimostrato che l'onere delle procedure di non entrata nel merito spesso equivale a quello delle procedure materiali. Spesso non sono stati raggiunti neppure gli effetti preventivi auspicati con l'introduzione delle fattispecie di non entrata nel merito. Lo si è constatato soprattutto per la fattispecie della mancanza di documenti di viaggio o d'identità. Inoltre, dal 1° gennaio 2008 il blocco dell'aiuto sociale non è applicato soltanto alle persone oggetto di una NEM passata in giudicato ma anche a tutte le persone oggetto di una decisione d'asilo negativa passata in giudicato. In questo modo è stata abolita una delle differenze più importanti tra NEM e procedura d'asilo materiale.

Nell'ambito dell'asilo un'eventuale abolizione della procedura di non entrata nel merito a favore di una procedura materiale accelerata costituirebbe un cambiamento di sistema fondamentale che comporterebbe ampi adeguamenti della LAsi e LStr. Per tale motivo è stata istituita una commissione peritale in cui sono rappresentati autorità federali, Cantoni, giuristi e istituzioni di soccorso. La commissione peritale esaminerà le conseguenze di un eventuale cambiamento di sistema per la Confederazione e per i Cantoni, la necessità di interventi normativi e le ripercussioni pratiche e finanziarie.

La prima seduta della commissione avrà luogo a inizio settembre 2009.


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Marie Avet, Ufficio federale della migrazione, tel. +41 31 323 43 88


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