Varianti relative al programma d'intervento per aumentare la sicurezza stradale

Berna, 05.11.2008 - Meno morti e meno feriti sulle strade svizzere: ecco l'obiettivo di Via sicura. Il Consiglio federale ha posto oggi in consultazione le varianti del programma d’intervento. Via sicura contiene circa 60 singoli provvedimenti atti a migliorare la sicurezza del traffico. Il dibattito verte su tre varianti di finanziamento, ognuna delle quali presenta un diverso grado di efficacia. La consultazione si concluderà il 15.03.2009.

Il fulcro di Via sicura non è una nuova normativa sulla circolazione, bensì un pacchetto di misure finalizzate ad attuare con maggiore efficacia le regole e gli standard già in vigore. Nel 2005 il Consiglio federale ha formulato l'obiettivo di ridurre in modo significativo, sull'arco di 10 anni, il numero di morti e di feriti gravi vittime della strada. Tale obiettivo potrà essere raggiunto se verranno prese misure tra loro coordinate, complementari e sussidiarie (scheda informativa 1).

Le circa 60 misure previste da Via sicura, metà delle quali comporterebbe modifiche legislative, si concentrano sui seguenti ambiti d’intervento:

  • sensibilizzazione ed educazione (ad es. campagne mirate, educazione stradale a tutti i livelli scolastici).
  • formazione e perfezionamento (ad es. corsi di perfezionamento periodici per tutti i titolari di una licenza di condurre).
  • prevenzione per determinate categorie (ad es. incremento della quota di ciclisti che indossano il casco, divieto di assumere alcol per i nuovi conducenti, limite d'età per gli autisti).
  • migliore applicazione delle prescrizioni principali (ad es. intensificazione e concentrazione dei controlli in caso di comportamenti estremamente scorretti, sui tratti stradali e durante le fasce orarie particolarmente a rischio, demolizione delle auto dei pirati della strada).
  • interventi di carattere edilizio all'infrastruttura (ad es. risanamento dei tratti pericolosi e a rischio d'incidente).
  • strade dagli elevati standard qualitativi (ad es. introducendo dei Road Safety Audit).
  • ricerca e statistica (ad es. miglioramento delle statistiche sugli incidenti e sulla delinquenza stradale, semplificazione dello scambio di dati e dei risultati delle ricerche come anche dell'accesso ai dati delle compagnie assicurative private per scopi statistici).
  • collaborazione transfrontaliera (ad es. in caso di procedimento penale). 

Finanziamento: due fonti - tre varianti attuative

Le proposte di finanziamento per l'attuazione di Via sicura sono due: aumento del supplemento al premio dell'assicurazione di responsabilità civile per i veicoli a motore e impiego vincolato della metà dei proventi delle multe stradali. Attualmente il supplemento al premio dell'assicurazione di responsabilità civile per veicoli a motore ammonta a 0,75 per cento, mentre le entrate dei Cantoni riconducibili alle multe stradali a 400 milioni di franchi. Entrambe le modalità di finanziamento si rifanno al principio di causalità: le persone che compromettono la sicurezza stradale dovranno pagare di più per migliorarla, mentre, grazie al sistema di bonus delle assicurazioni, l'onere a carico dei conducenti che non causano incidenti sarà inferiore e chi rispetta le norme sulla circolazione non dovrà pagare.  I costi di Via sicura dipendono dalle misure che verranno adottate. Le varianti attuative poste in discussione, rispettivamente con i costi, le fonti di finanziamento e il grado di efficacia, sono tre. Il ventaglio dei costi è compreso tra45 e 300 milioni di franchi (scheda informativa 2).Nel 2007 sulle strade svizzere sono decedute 384 persone mentre 5235 sono rimaste gravemente ferite. Secondo le ultime stime dell'Ufficio per la prevenzione degli infortuni (upi), solo i costi materiali degli incidenti stradali ammontano a circa 6,5 miliardi di franchi all'anno. 

Da Visione Zero a Via sicura

Nel 2002 il Consiglio federale ha deciso di elaborare un programma d'intervento per una maggiore sicurezza sulle strade i cui obiettivi si orientassero agli sforzi intrapresi all'interno dell'Ue (dimezzare il numero dei morti sulle strade nell'arco di 10 anni). Di conseguenza, su incarico del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC), l'Ufficio federale delle strade (USTRA) - in collaborazione con organizzazioni specializzate, associazioni d’interessi, autorità cantonali e comunali, mondo economico e politico - ha elaborato un programma d'intervento federale per una maggiore sicurezza sulle strade svizzere (Via sicura).

Nel mese di novembre 2005, il Consiglio federale ha deciso di concretizzare ulteriormente il programma d'intervento e di presentare una serie di avarianti attuative corredate edelle stime dei costi e di alternative. Adesso tali varianti sono pronte.

Nel frattempo, al pacchetto originario di Via sicura, sono state integrate misure specifiche concernenti la problematica legata ai pirati della strada. Si tratta nella fattispecie di misure commissionate dal Parlamento.


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