Dati e documenti elettronici: il Consiglio federale approva pacchetto di misure
Berna, 23.01.2008 - Su richiesta del Dipartimento federale dell’interno (DFI) il Consiglio federale ha approvato un piano d’azione per la gestione di dati e documenti elettronici. In tal senso è stato lanciato un ampio pacchetto di misure, inteso a modernizzare la gestione dell'informazione e degli atti. Fondamentale è tra l’altro l’introduzione della gestione elettronica degli affari in tutta l’Amministrazione federale entro la fine del 2011.
Sono inoltre previste le seguenti misure:
- Introduzione della gestione elettronica degli affari nei Dipartimenti e nella Cancelleria federale entro la fine del 2011 (programma GEVER Confederazione);
- passaggio graduale degli affari del Consiglio federale e del Parlamento ad una base interamente elettronica entro la fine del 2010 sotto la guida della Cancelleria federale.
Lo scopo è quello di gestire le transazioni commerciali in modo efficiente e trasparente all'interno della Confederazione e di offrire a cantoni, comuni e privati interessati interfacce ben definite (definizione dei formati di scambio). In futuro, si potranno evitare le interruzioni di supporto tra gestione cartacea ed elettronica rendendo i processi più efficienti ed economici.
Il programma è stato elaborato dall’Archivio federale svizzero (AFS) d’intesa con la Cancelleria federale e l’organo di strategia informatica della Confederazione (OSIC) nell’ambito di una strategia del Consiglio federale per una società informativa in Svizzera. La gestione a base interamente elettronica è un presupposto essenziale per un Governo elettronico a tappeto all’interno della Confederazione, rispettoso dei principi del buongoverno (Good Governance). L‘e-Primat in tal modo dovrà gradualmente divenire realtà e la carta, invece, mezzo ausiliario.
Indirizzo cui rivolgere domande
Andreas Kellerhals, direttore dell'Archivio federale svizzero, Tel. 031 322 92 85
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Dipartimento federale dell'interno
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