Clima sempre buono con una situazione finanziaria valutata migliore

Berna, 08.02.2007 - Clima di fiducia dei consumatori nel mese di gennaio 2007. Stando al sondaggio trimestrale condotto dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO) presso circa 1100 economie domestiche, il clima di fiducia dei consumatori è leggermente migliorato in gennaio 2007 (da +13 a +17 punti). Alla base dell'ulteriore aumento dell'indice della fiducia dei consumatori vi è soprattutto una valutazione favorevole della situazione finanziaria da parte delle economie domestiche.

Dei tre sottoindici considerati per il calcolo del clima di fiducia soprattutto le due domande riguardanti la situazione finanziaria delle economie domestiche sono state valutate in modo più ottimistico. In questo ambito è migliorata la percezione del passato anno (da -8 a +0 punti) e quella dei futuri 12 mesi (da +5 a +8). Questi due sottoindici si trovano da alcuni trimestri leggermente al di sopra della loro media pluriennale. Il giudizio sulla situazione economica generale (degli ultimi 12 mesi) è rimasto a un livello alto (+41 in ottobre 2006 e +44 in gennaio 2007).

Gli altri indicatori, che vengono rilevati senza essere inclusi nell'indice della fiducia dei consumatori, sono mutati generalmente in senso positivo. Secondo la valutazione delle economie domestiche i prezzi durante gli ultimi dodici mesi sono meno aumentati (da +58 in ottobre a +52 in gennaio). Ancor più chiaramente attenuati si presentano i timori di rincaro delle economie domestiche per i prossimi 12 mesi (da +55 a +41). Ciononostante le economie domestiche partono dal presupposto di uno sviluppo economico molto favorevole. Il giudizio dello sviluppo economico generale dei prossimi 12 mesi si è sensibilmente modificato (da +19 a +26) e da parecchi semestri varia ad alto livello.

La sicurezza sul posto di lavoro è stata considerata in modo più positivo rispetto a tre mesi fa (da -45 a -39 punti). Riguardo alla propensione al consumo, la possibilità di risparmio (da +40 a +42) e la valutazione che il momento attuale è favorevole ad acquisti più importanti (da -10 a -7) sono migliorate in quantità insignificante.

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