Il rapporto finale della commissione Huber
e il disegno di una nuova legge sull’organizzazione dell’amministrazione
mantiene i sette consiglieri
federali e rinuncia ad istituire segretari di Stato per sgravarli.
La principale modifica è la fissazione del quadro giuridico
della già avvenuta riforma della Cancelleria. Dopo le discussioni
degli anni ’60, l’interesse per una riforma del governo
e dell’amministrazione è diminuito. A partire dal 1973,
con la crisi economica, l’agenda politica si volge verso altre
tematiche.
|
I Servizi
del Parlamento sono definitivamente separati dalla Cancelleria
dal profilo funzionale anche se le restano subordinati dal profilo
amministrativo.
Le prime macchine da scrivere elettriche con tasto di correzione
fanno il loro ingresso alla Cancelleria.
Edizione completa del Foglio
federale in italiano.
|
La creazione della Raccolta
sistematica del diritto federale (RS) è conclusa. Da allora
è portata avanti e dal 1998 figura anche in Internet. |
L’insieme dei diritti politici (diritto
di voto, votazioni popolari, referendum, iniziative popolari, elezioni
al Consiglio nazionale, elezioni di giurati nonché i diritti
di ricorso) sono riassunti, modernizzati e razionalizzati in una unica
legge
federale sui diritti politici, entrata in vigore nel 1978 dopo
il fallimento di un referendum.
|
Alla Cancelleria federale, le fotocopiatrici
sostituiscono tirabozze e matrici cerate. |
La nuova legge
sull’organizzazione dell’amministrazione (LOA) consacra
le modifiche che nel 1968 avevano portato ad una rivalutazione dei
compiti della Cancelleria federale. Il cancelliere diviene il coordinatore
della politica governativa. |