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1803-2003
200 anni della Cancelleria federale
Un viaggio attraverso la storia della Cancelleria federale

 Karl Huber (cancelliere dal 1968 al 1981)  
Karl Huber

Cantone di San Gallo, PPD
Nato il 18 ottobre 1915 a San Gallo
Deceduto il 16 settembre 2002 a Berna

Liceo a San Gallo; studi di giurisprudenza a Berna; dottorato in giurisprudenza nel 1939. Il servizio militare attivo gli impedisce di diventare avvocato. Nel 1941 collaboratore giuridico al Dipartimento dell’economia. Dal 1954 al 1967 capo della segreteria e dal 1957 anche segretario generale (durante i negoziati per la creazione dell’Associazione europea di libero scambio AELS) del Dipartimento federale dell’economia.

Rivalutazione della Cancelleria federale dopo l’affare dei Mirage del 1964
Le discussioni sulla riforma dell’amministrazione e del governo in seguito all’«affare dei Mirages» del 1964 (superamento del credito in occasione dell’acquisto di nuovi aerei da combattimento) hanno condotto nel 1968 a una rivalutazione della Cancelleria federale, la quale diventa il servizio di stato maggiore del Consiglio federale. Il cancelliere ottiene inoltre il diritto di presentare proposte in modo indipendente.

Un cancelliere forte
Manager di grande esperienza, fine politico, Karl Huber viene eletto al primo turno nel 1967 davanti al vicecancelliere uscente Felix Weber, diventando così il primo cancelliere non proveniente dalla Cancelleria federale dopo Gottlieb Ringier (1881). La rappresentanza proporzionale dei partiti decretata dalla formula magica si applica anche alla direzione della Cancelleria federale: il cancelliere Huber è attorniato da un vicecancelliere liberale-radicale (Jean-Marc Sauvant) e da uno socialista (Walter Buser). Karl Huber semplifica e razionalizza immediatamente le procedure decisionali, standardizza la preparazione delle decisioni interne all’amministrazione, crea regole di procedura politica preliminare per i testi legislativi (procedura di consultazione), elabora le prime linee direttive della politica di governo del Consiglio federale e infine introduce i colloqui di von Wattenwyl per favorire la ricerca “conforme alla formula magica” di soluzioni consensuali praticabili tra gli ormai quattro partiti di governo. Huber fa così della Cancelleria federale uno strumento di direzione solido e iscrive tali riforme nella legge del 1978 sull’organizzazione dell’amministrazione. I diritti politici sono riuniti in un’unica legge (votazione popolare del 4 dicembre 1977).

Manager politico
Senza essere né „l’ottavo consigliere federale” né “l’eminenza grigia” del Consiglio federale, Karl Huber, energico organizzatore e sagace capo di stato maggiore, ha nondimeno esercitato una forte influenza sugli affari dell’esecutivo. Con la sua forte personalità, la sua intuizione psicologica e la consapevolezza di quanto è politicamente possibile, trova sempre soluzioni per superare le resistenze e i confronti personali in seno al Consiglio federale e riesce inoltre a canalizzare le energie verso un unico scopo. Pur non essendo separati dal punto di vista giuridico, i Servizi del Parlamento vengono separati dalla Cancelleria federale almeno dal punto di vista organizzativo. Il meritevole magistrato viene inoltre insignito del dottorato onoris causa dall’Università di Friburgo.