Le nuove idee allora emergenti della
gestione amministrativa improntata all’efficacia (New Public
Management) raccomandano la revisione totale della legge
sull’organizzazione dell’amministrazione del 1978.
Un’interrogazione parlamentare porta alla creazione di un
“Gruppo di lavoro sulle strutture direttive della Confederazione”
che deve da un lato elaborare una nuova legge e d’altro lato
occuparsi della riforma del governo. Nell’ambito di tale discussione
la posizione del cancelliere federale è messa in dubbio;
infine però il capo dello stato maggiore del Consiglio federale
conserva la sua funzione e posizione originarie. Un altro punto
in discussione è l’istituzione di segretari di Stato
per sgravare il Consiglio federale.
Il Foglio federale e la Raccolta ufficiale sono pubblicati simultaneamente
nelle tre lingue ufficiali (tedesco, francese e italiano).
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Il cancelliere Buser si ritira.
François Couchepin viene
eletto come suo successore.
Elezione della prima donna vicecancelliere, Hanna
Muralt Müller.
Il Consiglio federale approva un programma di estensione della
traduzione in italiano, in modo che le tre lingue ufficiali siano
effetti-vamente parificate.
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Nei settori delle elezioni al Consiglio
nazionale, delle iniziative popolari e dei referendum, alcune revisioni
della legge
federale sui diritti politici, nel 1994 e nel 1996 – sotto
la direzione della Cancelleria federale – danno luogo a piccole
riforme (ad esempio la differenziazione oggettiva secondo i Cantoni
dei termini
e dei quorum
per la presentazione delle proposte di candidatura; la limitazione
delle sotto-congiunzioni
di liste ai fini di una maggiore trasparenza; la razionalizzazione
delle modalità
di ritiro delle iniziative popolari; la precisazione dei termini
referendari).
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Nell’ambito delle riforme dei
vertici dello Stato un primo disegno (sotto la direzione della Cancelleria
federale) di nuova legge
sull’organizzazione del governo e dell’amministrazione
(LOGA) è respinto in votazione popolare dopo un referendum;
in particolare a causa degli al massimo dieci Segretari di Stato
introdotti dal disegno.
La Cancelleria federale organizza per i rifugiati in Svizzera la
partecipazione alle elezioni in Bosnia-Herzegovina.
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Un secondo
disegno di LOGA rinuncia ad aumentare il numero dei Segretari
di Stato ed è accettato senza referendum. Per la Cancelleria
federale non vi sono mutamenti di sorta.
Nel corso degli anni ’90 la Cancelleria federale si converte
all’EED. Per i cittadini ciò comporta il vantaggio
di accelerare l’accesso ai testi legali su CD-ROM o in rete.
La rielaborazione digitale dei testi è effettuata da un’impresa
esterna fino al 1997, in seguito la Cancelleria federale riprende
tale mansione. Dal 1998 è possibile consultare in rete: la
Raccolta sistematica
(RS) e la Raccolta
ufficiale (RU), dal 1999 è ugualmente disponibile il
Foglio federale (FF).
La Cancelleria federale (sotto la direzione della vicecancelliera
Muralt Müller) coordina in seno alla Confederazione norme,
standard, istruzioni tecniche e direttive. Con il progetto di Governo
elettronico si compie un primo passo verso uno “sportello
virtuale” dal quale lo Stato offre costantemente i suoi
servizi in rete.
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L’“Ordinanza
del 5 maggio 1999 sull’organizza-zione della Cancelleria federale
(OrgCaF)” è il regolamento della Cancelleria federale
ancora in vigore nel 2003.
Elezione della prima donna a cancelliere della Confedera-zione,
Annemarie Huber-Hotz.
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