Rivalutazione
della Cancelleria federale dopo l’affare dei Mirage del 1964
Le discussioni sulla riforma dell’amministrazione e del governo
in seguito all’«affare dei
Mirages» del 1964 (superamento del credito in occasione
dell’acquisto di nuovi aerei da combattimento) hanno condotto
nel 1968 a una rivalutazione della Cancelleria federale, la quale
diventa il servizio di stato maggiore del Consiglio
federale. Il cancelliere ottiene inoltre il diritto di presentare
proposte in modo indipendente.
Un cancelliere forte
Manager di grande esperienza, fine politico, Karl Huber viene eletto
al primo turno nel 1967 davanti al vicecancelliere uscente Felix
Weber, diventando così il primo cancelliere non proveniente
dalla Cancelleria federale dopo Gottlieb
Ringier (1881). La rappresentanza proporzionale dei partiti
decretata dalla formula magica si applica anche alla direzione della
Cancelleria federale: il cancelliere Huber è attorniato da
un vicecancelliere liberale-radicale (Jean-Marc
Sauvant) e da uno socialista (Walter Buser). Karl Huber semplifica
e razionalizza immediatamente le procedure decisionali, standardizza
la preparazione delle decisioni interne all’amministrazione,
crea regole di procedura politica preliminare per i testi legislativi
(procedura di consultazione), elabora le prime linee direttive della
politica di governo del Consiglio federale e infine introduce i
colloqui di von Wattenwyl per favorire la ricerca “conforme
alla formula magica” di soluzioni consensuali praticabili
tra gli ormai quattro partiti di governo. Huber fa così della
Cancelleria federale uno strumento di direzione solido e iscrive
tali riforme nella legge del 1978 sull’organizzazione dell’amministrazione.
I diritti politici
sono riuniti in un’unica legge (votazione
popolare del 4 dicembre 1977).
Manager politico
Senza essere né „l’ottavo consigliere federale”
né “l’eminenza grigia” del Consiglio federale,
Karl Huber, energico organizzatore e sagace capo di stato maggiore,
ha nondimeno esercitato una forte influenza sugli affari dell’esecutivo.
Con la sua forte personalità, la sua intuizione psicologica
e la consapevolezza di quanto è politicamente possibile,
trova sempre soluzioni per superare le resistenze e i confronti
personali in seno al Consiglio federale e riesce inoltre a canalizzare
le energie verso un unico scopo. Pur non essendo separati dal punto
di vista giuridico, i Servizi del Parlamento vengono separati dalla
Cancelleria federale almeno dal punto di vista organizzativo. Il
meritevole magistrato viene inoltre insignito del dottorato onoris
causa dall’Università di Friburgo.
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