La Cancelleria federale esiste dal 1803. Essa è stata pertanto
istituita prima
dello Stato federale, che risale al 1848. Prima della fondazione
di quest’ultimo, il cancelliere e il segretario di Stato erano
praticamente le sole persone al servizio permanente della Confederazione.
Con la fondazione dello Stato federale, la Cancelleria perde in
importanza: diventa infatti un servizio amministrativo del Consiglio
federale e del Parlamento,
incaricato di redigere i verbali delle sedute
di questi ultimi. Inoltre essa si occupava della pubblicazione dei
testi di legge e del Foglio federale; nel 1849 tale pubblicazione
rappresentava. Con le riforme amministrative introdotte negli anni
’60 del XX° secolo, la Cancelleria federale si è
trasformata nello stato maggiore del governo svizzero.
Oggi, la Cancelleria federale è un centro amministrativo
e di competenze moderno ed efficiente, la cui attività comprende
tre settori principali: “sostegno del Consiglio federale”,
“pianificazione e strategia” nonché “informazione
e comunicazione”. Dal 10 aprile al 5 luglio, l’esposizione
allestita nella Käfigturm a Berna illustra le attività
attuali della Cancelleria federale. Il “percorso virtuale”
vi conduce attraverso la storia di questa istituzione e vi presenta
i cancellieri e i vicecancellieri
(questi ultimi prima denominati segretari di Stato).
Le cancellerie e i compiti ad esse affidati esistono da quando esistono
le amministrazioni. I popoli extraeuropei ed europei dell’antichità
ci hanno tramandato papiri e pergamene che ne descrivono le attività.
Il regno dei Franchi
e gli Stati che gli sono succeduti, in particolare l’Impero
tedesco, disponevano di tale ufficio. La federazione scarsamente
unita dei Cantoni della vecchia
Confederazione, il cui organo supremo era la Dieta,
non disponeva invece di un proprio cancelliere federale; tale funzione
era per contro conosciuta a livello cantonale. Il titolare era di
regola denominato in tedesco Schreiber, in francese greffier e in
italiano cancelliere.
|