Procedura di consultazione relativa alla legge federale sugli impianti di accumulazione
COMUNICATO STAMPA
Procedura di consultazione relativa alla legge federale sugli impianti di
accumulazione
Il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale dell'Ambiente,
dei Trasporti, dell'Energia e delle Comunicazioni (DATEC) di avviare la
procedura di consultazione relativa alla legge federale sugli impianti di
accumulazione. La nuova legge fisserà le principali prescrizioni in
materia di sicurezza e di vigilanza sugli impianti di accumulazione nonché
di responsabilità dei titolari; le norme relative alla responsabilità
verranno inasprite e la copertura assicurativa per i casi di
responsabilità civile sarà regolata mediante disposizioni speciali. Il
nuovo ordinamento sostituirà la legge federale del 22 giugno 1877 sulla
polizia delle acque. Il termine per la consultazione scade il 31 marzo
2000.
Il progetto relativo agli impianti di accumulazione riprende a livello di
legge i principi della previgente regolamentazione nel campo della
sicurezza e della vigilanza. Gli impianti di accumulazione con un elevato
pericolo potenziale restano assoggettati alla vigilanza della
Confederazione e saranno sottoposti anche in futuro a una sorveglianza e
un controllo severi. La responsabilità primaria per la costruzione e
l'esercizio di un impianto di accumulazione resta al titolare. Nell'ottica
attuale appaiono invece superate le disposizioni in materia di
responsabilità civile, di vigilanza sugli impianti di piccole dimensioni e
di suddivisione dei compiti tra la Confederazione e i Cantoni riguardo
alla vigilanza e all'allarme.
Con la nuova legge si intende inasprire le norme relative alla
responsabilità degli impianti e disciplinare la copertura assicurativa per
i casi di responsabilità civile; queste richieste sono state avanzate più
volte a livello politico. Così, il titolare di un impianto di
accumulazione dovrà assumere la responsabilità per i danni alle persone e
alle cose causati dalla fuoriuscita di masse d'acqua. Detta responsabilità
dovrebbe valere anche nel caso in cui al titolare non può essere imputata
nessuna colpa e se l'impianto non presenta carenze (responsabilità dovuta
a rischio). La responsabilità vale anche se il danno è dovuto a eventi
naturali eccezionali, eventi bellici o colpa grave di una terza persona
(limitazione dei motivi di discolpa).
La nuova regolamentazione si applica da un lato ai circa 190 impianti di
accumulazione di cui la Confederazione controlla oggi la sicurezza giusta
l'ordinanza sugli sbarramenti idrici. D'altro canto, essa si applica anche
ad alcune centinaia di impianti di accumulazione più modesti, soggetti
alla vigilanza da parte dei Cantoni. La copertura per i casi di
responsabilità civile dev'essere garantita in primo luogo da assicuratori
privati; poiché tuttavia le possibilità di quest'ultimi sono limitate, è
prevista una copertura complementare da parte della Confederazione. Il
Consiglio federale dovrà attribuire ogni impianto di accumulazione a una
classe di rischio e fissare, per ognuna di esse, una determinata somma di
copertura. La somma massima è fissata a 600 milioni di franchi. In casi
particolari l'Assemblea federale può emanare uno speciale decreto di
indennizzo (regolamentazione dei grandi sinistri), stanziando nuovi mezzi
finanziari per coprire il danno o fissando una somma inferiore a quella
richiesta dalla parte lesa o, ancora, fissando un importo forfettario.
Come chiesto negli interventi parlamentari trasmessi al Consiglio federale,
la limitazione dei motivi di discolpa, l'assicurazione della
Confederazione e la regolamentazione dei grandi sinistri si ispirano alle
disposizioni della legge federale del 18 marzo 1983 sulla responsabilità
in materia nucleare (RS 732.44).
I premi per l'assicurazione privata e della Confederazione ammontano a un
totale di 22 - 23 milioni di franchi all'anno, somma che corrisponde
all'1,2% ca. dei costi di produzione degli impianti di accumulazione in
Svizzera.
Berna, 11 ottobre 1999
ATEC Dipartimento federale dell'Ambiente,
dei Trasporti, dell'Energia e delle Comunicazioni
Servizio stampa
Informazioni:
Hans Widmer, Ufficio federale dell'economia delle acque, tel. 032 /328 87
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Allegato: Progetto della legge federale sugli impianti di accumulazione e
relativo rapporto esplicativo